Ciao a tutti! Qui si diventa matti. Adesso Liberty Media (non posso credere che sia Dorna) pretende di ignorare i titoli mondiali che non siano 500 o MotoGP. L’allarme arriva dalla Spagna, da Emilio Perez su El Periodico: Dorna avrebbe chiesto alle televisioni di citare solo ed esclusivamente i titoli mondiali ottenuti nella massima categoria. E di celebrare Marc Marquez, in Giappone o quando si aggiudicherà il mondiale, festeggiando il suo settimo titolo e non il nono. “Perché gli altri due (125 e Moto2) restano, ma – ha detto a Perez un portavoce ufficiale – è meglio non parlarne”.

Capito? A sentir loro, dovremmo trascurare uno come Angel Nieto: altro che 12+1, zero, zero titoli importanti. Come per Villa, Cadalora, Gresini, Lazzarini, Pileri, Bianchi, Lega, Capirossi, Gramigni, Locatelli, Poggiali, Dovizioso, Melandri, Simoncelli. Come gli storici Ambrosini, Ruffo, Lorenzetti, Ubbiali e Provini.

Max Biaggi avrebbe vinto titoli iridati degni soltanto in SBK e Giacomo Agostini ne avrebbe conquistati soltanto otto dei famosi quindici. Perché Dorna qui è precisa: “abbiamo cominciato a usare ‘MotoGP’ al posto di ‘classe regina’ o 500cc/MotoGP. Pertanto, da oggi Giacomo Agostini sarà otto volte campione di MotoGP”.

Emilio Perez scrive che Marc, espressamente invitato a celebrare il prossimo titolo con il numero 7, avrebbe già deciso di ripiegare su una soluzione di compromesso: se il 9 non si può usare, allora festeggerà con il numero 1. Perché all’ottavo e al nono titolo ci tiene. Vedremo.

Dopo che si è sparsa la voce, Dorna ha tentato di buttare acqua sul fuoco spiegando che si è semplicemente deciso di dare un nuovo impulso alla categoria MotoGP con una nuova strategia promozionale, che non c’è alcuna intenzione di sminuire gli altri campioni e le altre classi. “Si tratta di semplificare il messaggio, da quest’anno ci concentreremo un po’ di più sulla classe regina” ha provato a tranquillizzare il portavoce.

Una cosa è certa, per Moto2 e Moto3 suona l’allarme. Già è cambiata la logistica del paddock: agli undici team della MotoGP vanno tre box invece di due e un maggior numero di squadre “minori” finisce nelle tende. Si temono concreti ridimensionamenti delle sovvenzioni di Dorna e si era sentito dire che le due classi avrebbero saltato qualche GP in calendario. Poi è arrivata una smentita, ma a questo punto diventa lecito domandarsi addirittura: fino a quando Moto2 e Moto3 avranno validità mondiale?

La MotoE è stata cancellata da un momento all’altro mentre arriva la serie delle Harley con le borse: la Bagger World Cup esordirà nel GP del Texas e poi ci allieterà al Mugello e in altri quattro GP europei. E’ il modello F1, ragazzi. E’ lo spettacolo che conta e gli americani, si sa, vanno avanti a testa bassa.

Ho avvertito Ago: da oggi sei otto volte campione del mondo della MotoGP. Li per lì c’è rimasto male e giustamente ha domandato: ma la FIM cosa ne dice? Ci aspettiamo che Viegas e Copioli fermino sul nascere tentazioni avventurose come questa, dei titoli che contano e di quelli che non contano.