Non sono solo canzonette, a volte trattasi di veri e propri drammi alla Law and Order. E noi, grandissimi divoratori di serie tv, abbiamo i popcorn in mano almeno da un paio di giorni. Un nuovo capitolo nella diatriba della canzone La mia storia tra le dita, dove anche i piani alti si sono scomodati.

Oggi, la Warner Chappell Music Italiana, editore del brano originale, ha diffuso una nota ufficiale per fare chiarezza sulla vicenda. Insomma, parrebbe che non sia accaduto nulla di serio o di totalmente irreparabile. E chissà, i fan (dei cantanti ma anche delle serie tv) impazzirebbero se alla fine di questa vicenda, per far pace, ci sarà una hit col duo Pausini-Grignani.

Warner Chappell chiarisce i diritti sulla canzone di Laura Pausini

Laura Pausini, la divina, ha recentemente reinterpretato in più lingue il famoso brano di Gianluca Grignani e Massimo Luca, suscitando le proteste degli autori originali.

Con il comunicato la casa discografica conferma che tutte le versioni realizzate sono state regolarmente autorizzate: la nota precisa infatti che le nuove registrazioni sono state curate da Gente Edizioni Musicali “dopo aver ottenuto tutti i diritti e le autorizzazioni necessarie”.

L’editore inoltre auspica “di risolvere amichevolmente la questione”, con un abbraccio magari. O anche una stretta di mano.

Le nuove versioni di Laura Pausini sono quindi assolutamente legittime. E poi, fa sempre piacere quando ci sono cover di altre canzoni. Per esempio da poco è diventata virale la versione punk de Il mio sbaglio più grande. Alla Pausini questa nuova versione è piaciuta talmente tanto che l’ha cantata sul palco col cantante Ave Rico, dicendo addirittura di preferirla all’originale.

Le versioni internazionali di La mia storia tra le dita

Negli ultimi giorni la cantante romagnola ha reso disponibile la cover di La mia storia tra le dita in italiano, spagnolo, portoghese e francese. Queste versioni internazionali facevano parte del suo progetto discografico, ma al momento dell’annuncio ufficiale sono sorte discussioni sulla mancata menzione degli autori originali.

La diffida di Gianluca Grignani e Massimo Luca

Ma cosa è successo? Negli ultimi giorni i due autori del brano, Gianluca Grignani e Massimo Luca, hanno fatto sapere di non gradire le modifiche apportate al testo nella versione cantata da Pausini.

Con una diffida inviata tramite i loro legali, hanno dichiarato di voler tutelare l’integrità dell’opera anche in tribunale, sottolineando come alcuni passaggi chiave del testo siano stati alterati fino a cambiare lo spirito della canzone. Da parte sua, Warner ha spiegato di essere in dialogo con gli autori per chiarire i dettagli ed evitare di arrivare a uno scontro vero e proprio. Insomma, tanto rumore per niente.