Roma, 25 settembre – “Voi distributori intermedi siete una risorsa fondamentale per garantire il servizio farmaceutico anche nelle zone più remote del Paese,  obiettivo che si inserisce pienamente nel programma di Governo e che rappresenta un tassello essenziale per rafforzare il diritto alla salute di tutti i cittadini, senza distinzioni di residenza o condizione“.

Questo il riconoscimento al ruolo della distribuzione intermedia che il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato  ha voluto esprimere occasione della 38ª Assemblea annuale dell’Associazione Distributori Farmaceutici (Adf),  tenutasi a Roma nella sede di Confcommercio nei giorni scorsi, aggiungendo che “la tutela dei più deboli e delle zone disagiate è sempre stata una delle priorità della forza politica che rappresento”. 

Gemmato  ha anche sottolineato l’importanza del Testo unico sulla farmaceutica (il cui disegno di legge delega è stato approvato dal Consiglio dei Ministri proprio nella stessa data dell’assemblea Adf), una legge quadro molto attesa che si confida possa  consentire di mettere ulteriormente in sicurezza la filiera del farmaco, rendendo così ancora più attrattivo il nostro Paese per gli investimenti sul settore. “Lo avevamo annunciato a maggio e oggi l’iter del Testo Unico prende ufficialmente avvio” ha detto Gemmato al riguardo. “Siamo convinti che questa linearità, frutto di una visione chiara e precisa, guiderà anche il confronto parlamentare e il dialogo con Regioni e parti interessate”.

Ai lavori dell’assemblea, ai quali ha preso parte anche il vicepresidente nazionale di Confcommercio Giovanni Da Pozzo, il presidente Adf Walter Farris (a sinistra nella foto del titolo, accanto a Gemmato), sottolineando l’importanza della condivisione degli obiettivi e dell’impegno comune per raggiungerli, ha posto l’accento sui cambiamenti di grande rilievo che il 2025 ha messo di fronte agli operatori della filiera farmaceutica, e quindi aanche ai distributori intermedi,  “con conquiste normative e interventi di sostegno che fino a poco tempo fa apparivano pressoché irraggiungibili. L’Assemblea è un’occasione di riflessione condivisa sul percorso associativo che, negli anni, si è fatto sempre più complesso, con importanti traguardi raggiunti e molteplici sfide ancora da affrontare. In uno scenario sempre più dinamico e sfidante, tra nuovi attori, complessità regolatorie e criticità geo-politiche”  ha aggiunto il presidente Adf “i distributori intermedi confermano il loro ruolo centrale nella filiera della salute, presidio essenziale per garantire l’efficienza e l’equità del Servizio sanitario nazionale e la disponibilità di medicinali e servizi nelle farmacie di tutta Italia”.

I distributori associati Adf presenti ai lavori assembleari, provenienti da tutto il Paese, hanno anche molto apprezzato le dichiarazioni di Da Pozzo, vicepresidente di Confcommercio (nella foto), che ha voluto ricordare la stretta collaborazione che lega da molti anni Adf alla Confederazione (che è la più grande rappresentanza d’impresa in Italia), sottolineando il ruolo del comparto, pilastro essenziale per il nostro Paese: “Le aziende della distribuzione intermedia non sono solo imprese di mercato, ma svolgono una funzione di servizio pubblico essenziale”  “Perché la distribuzione intermedia non significa soltanto consegnare farmaci. Non è soltanto salute. È prossimità. È fiducia che ogni giorno viene messa nelle mani dei cittadini”.

L’Assemblea si è conclusa con la relazione Iqvia che ha proposto un analisi up to date  dei trend e degli scenari del mercato farmaceutico e un focus sugli aspetti di maggior pertinenza della distribuzione intermedia, e con un attualissimo e utile contributo dell’Osservatorio Contract Logistics (Politecnico di Milano) sui temi riguardanti l’applicazione dell’intelligenza artificale nella logistica Healthcare.