Il mimistrio della Difesa statunitense Pete Hegseth e la moglia Jennifer Rauchet

Il mimistrio della Difesa statunitense Pete Hegseth e la moglia Jennifer Rauchet – Reuters

Non solo cambierà nome la Difesa, diventando a tutti gli effetti il Dipartimento per la guerra: perché “incute più paura” aveva spiegato Trump. Ora continua anche una guerra più nascosta agli occhi dei tanti, una guerra che rischia (a detta di molte esponenti dell’esercito a stelle e strisce) di riportare indietro di decenni la lotta di emancipazione

Il Pentagono ha infatti sciolto un gruppo consultivo che, da oltre 60 anni, forniva raccomandazioni su come supportare le donne in servizio nell’esercito. Lo ha annunciato su X il portavoce del dipartimento, Kingsley Wilson, sostenendo che il consiglio, fondato nel 1951, “ha promosso un programma femminista divisivo che danneggia la prontezza al combattimento”.
“Il segretario Hegseth vuole ristabilire standard uniformi e di neutralità sessuale in tutto il dipartimento”, ha affermato Wilson. Le raccomandazioni del gruppo spaziavano dall’assistenza sanitaria al supporto contro la violenza domestica, ai giubbotti antiproiettile. Durante il primo mandato di Donald Trump, nel 2018, ad esempio il comitato aveva chiesto al segretario della Difesa di obbligare le forze armate a fornire equipaggiamento adatto alle donne.

Questa mossa è l’ultima di una serie di iniziative di Hegseth che hanno vanificato gli sforzi per rafforzare il ruolo delle donne nella leadership militare. Ad aprile, il segretario ha annunciato che avrebbe posto fine al programma ‘Donne, Pace e Sicurezza’ definendolo “l’ennesima iniziativa divisiva di Biden”. Hegseth ha anche licenziato o sostituito diverse donne in posizioni di leadership nell’ambito di una più ampia epurazione del personale militare, tra cui l’ex capo delle operazioni navali, Ammiraglio Lisa Franchetti, la prima donna a far parte dello stato maggiore congiunto.