Per una volta, la telenovela di mercato girava attorno a lui. Piero Ausilio, l’attore protagonista, era il concupito e non lo spasimante

Nonostante il fortissimo interesse dell’Al Hilal, club in cui è approdato Simone Inzaghi, Piero Ausilio ha deciso: resterà il direttore sportivo dell’Inter. Lo annuncia oggi il Quotidiano Sportivo, che spiega nel dettaglio: “Per una volta, la telenovela di mercato girava attorno a lui. Piero Ausilio, l’attore protagonista, era il concupito e non lo spasimante. Lo voleva l’Al-Hilal in cui oggi allena Simone Inzaghi, con cui il ds dell’Inter ha lavorato per quattro anni. C’era la possibilità che uno dei due matrimoni proseguisse: quello con il tecnico o quello coi nerazzurri.

Ha vinto il secondo, l’amore sportivo della vita, ormai ultraventennale. Niente trasferimento a Riad, si resta a Milano, dopo una riflessione che il dirigente ha rimandato alla fine della sessione trasferimenti e che si è conclusa con la volontà di non abbandonare la nave. Ausilio resterà quindi a lavorare negli uffici di via della Liberazione, insieme al presidente Beppe Marotta e al fidato vice Dario Baccin, che si sarebbe potuto trasferire assieme al ds e invece continuerà a lavorare fianco a fianco col suo “superiore“, da quest’anno avendo anche la responsabilità dell’Inter U23. Se non ci saranno ulteriori scossoni nei mesi e negli anni a venire, Ausilio potrà quindi constatare da vicino i frutti del suo lavoro nell’ultima estate, soprattutto considerando la giovane età di quasi tutti gli acquisti.

Fa eccezione giusto il trentenne Akanji, gli altri non superano le 23 primavere. All’Al-Hilal avrebbe avuto ancora più soldi da poter spendere, all’Inter ha vissuto il primo vero mercato col portafoglio un po’ più pieno dopo anni di bilancino, quando andava bene per chiudere a saldo zero, se non addirittura col segno più. Potrà anche contribuire dall’interno alla crescita di un allenatore che conosce benissimo, Cristian Chivu, arrivato all’Inter quando già Ausilio era in piena avventura nerazzurra, “coccolato“ mentre si cimentava nel settore giovanile e portato alla prima squadra per l’occasione professionale della vita”.