L’Aprilia non è mai salita sul podio a Motegi, ma neppure Misano era mai stata una pista troppo amica della RS-GP fino a due settimane fa, quando Marco Bezzecchi ha suonato uno spartito inedito nel Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini di MotoGP.
Il riminese ha sfatato il tabù della pista di casa per il marchio di Noale, firmando la pole position e portandosi a casa la Sprint, interrompendo una striscia che nel 2025 aveva visto imporsi al sabato solamente la Ducati ed i fratelli Marquez. La domenica poi è stato l’unico in grado di infastidire Marc, chiudendo secondo.
Il trend recente, dunque, parla di un’Aprilia che brilla dove non lo aveva mai fatto in passato e invece fatica su piste storicamente favorevoli, com’è stato a Barcellona. Per assurdo, il Gran Premio del Giappone, dunque, sembra un’altra ottima occasione per continuare a mettere fieno in cascina.
“L’ultimo weekend è stato molto positivo, quindi sarebbe fantastico riuscire a ripetere la stessa storia, però sappiamo che è una pista diversa, perché sono differenti sia il grip che il layout. Sarà la mia prima volta qui con l’Aprilia, quindi vediamo. Ad ogni modo, io sono fiducioso perché mi piace questa pista, quindi non vedo l’ora di salire sulla mia RS-GP domani”, ha detto Bezzecchi durante la conferenza stampa che ha aperto il fine settimana di Motegi.
Se per l’Aprilia non è mai stata una pista troppo gradita, il discorso è diverso per “Bez”, per il quale è addirittura speciale: il suo primo podio nel Mondiale è arrivato proprio qui, in Moto3 nel 2015. Inoltre, il layout “stop and go”, con parecchie staccate violente, sembra fatto apposta per il suo stile di guida.
Marco Bezzecchi, Aprilia Racing
Foto di: Mirco Lazzari GP / Getty Images
“E’ una pista che mi piace, perché le staccate forti sono un qualcosa che mi è sempre piaciuto molto. Ho dei ricordi molto belli su questo circuito, perché sono salito sul podio per la prima volta in Moto3 ed era stata una giornata fantastica. Spero di poter ripetere un altro bel weekend anche qui”.
Grazie al trend positivo delle ultime gare ed al momento molto complicato che sta vivendo il suo amico Pecco Bagnaia, il riminese si è riportati a soli 8 punti dal terzo posto nella classifica del Mondiale. Al momento, però, la lotta per il podio iridato non sembra essere affatto un chiodo fisso per lui.
“Se devo essere onesto, non guardo tanto alla classifica in questo momento. Ovviamente è un qualcosa che prendi sempre in considerazione alla fine del weekend, però la mia mentalità è di cercare di continuare su questa strada. Siamo stati competitivi per diversi Gran Premi consecutivi e voglio continuare con questo slancio, sperando di poter parlare ancora della battaglia per il terzo posto verso la fine dell’anno, magari essendo ancora più vicino”.
Infine, gli è stato domandato se, viste le difficoltà incontrate all’inizio della stagione, si aspettasse di poter diventare così competitivo in sella all’Aprilia in così poco tempo, e Marco ha spiegato: “Vedendo come andavano le cose all’inizio della stagione, era difficile pensare qualcosa del genere. I test invernali erano stati complicati, anche perché Martin era infortunato. Se devo essere onesto, non avrei potuto immaginare tutto questo. Però quando le cose hanno cominciato ad andare meglio, è cambiato un po’ tutto per fortuna”, ha concluso.
Leggi anche: