Un appartamento moderno che in Texas rende omaggio a Gio Ponti, Carlo Scarpa e ad altri grandi maestri italiani del Novecento.

«Questo appartamento non voleva sembrare una semplice vetrina di design, ma un rifugio personale, stratificato e autentico». Esordisce così Allison Burke founder di Allison Burke Interior Design che ad Austin, in Texas – all’interno delle iconiche Four Seasons Residences progettate da Michael Graves – ha trasformato un vecchio appartamento preesistente in un elegante rifugio tra arte e design. Se in origine, infatti, gli interni apparivano anonimi e compartimentati, oggi lo spazio si apre in un unico gesto fluido verso la luce e le vedute spettacolari sul Lady Bird Lake, il celebre lago artificiale sul fiume Colorado.

«La ristrutturazione ha puntato all’eliminazione totale di corridoi e ambienti chiusi», spiega Allison, «restituendo al progetto un senso di leggerezza e continuità che dialoga con lo skyline circostante».

Sedute avvolgenti Orsola di Tacchini, specchio-scultura di Bower Studios e un sideboard in cocobolo vintage dialogano con arte aborigena e un vaso di Willy Guhl.Photos by Chase Daniel. Styling by Allison Burke and Adam Fortner.

La lezione di Carlo Scarpa tra materiali selezionati e dettagli iconici

Il committente, appassionato di aste di design e collezionista raffinato, ha espresso un desiderio preciso: un appartamento moderno che, al tempo stesso, sapesse coniugare le influenze dei grandi maestri italiani del Novecento, primo fra tutti Carlo Scarpa. Da qui prende il via un progetto costruito intorno alla cura maniacale dei dettagli: giunzioni millimetriche, soglie lignee scolpite con precisione e luci radenti che modellano lo spazio. C’è persino una colonna tecnica, «inevitabile in un edificio di oltre trenta piani», sottolinea Allison, che diventa occasione di bellezza grazie a un rivestimento in ottone che trasforma un vincolo strutturale in scultura vera e propria. Anche la palette di materiali – legni caldi, metalli preziosi, sfumature di blu intenso – contribuisce a creare un ambiente intimo e sofisticato e, al tempo stesso, funzionale e accogliente.

All’ingresso un banco-scultura di Guto Indo de Costa, luci da parete di Stilnovo e un’opera di Monique Rollins accolgono con forza scenografica e calore cromatico.Photos by Chase Daniel. Styling by Allison Burke and Adam Fortner.

Lo studio combina un’icona del design, la scrivania “Frate” di Enzo Mari per Driade, con il sistema modulare LB7 di Franco Albini, tappeti artigianali e opere contemporanee, in un mix di modernità e storia.Photos by Chase Daniel. Styling by Allison Burke and Adam Fortner.

Una collezione che racconta una vita

Se l’architettura definisce la cornice, sono i complementi d’arredo a dare voce alla personalità dei proprietari. Tra i pezzi più preziosi spiccano in soggiorno le celebri poltrone “Africa” di Afra e Tobia Scarpa, «in condizioni impeccabili», sottolinea la designer, e un rarissimo tavolino basso, un coffee table firmato Gio Ponti e, originariamente disegnato per Villa Nemazee a Teheran – l’iconica dimora realizzata proprio dall’architetto italiano tra il 1957 e il 1964.

«Questo tavolo è molto più di un arredo», aggiunge Allison, «è una piccola parte di storia del design che oggi vive in dialogo con il contemporaneo».

Un salotto da collezionisti: divano Marenco di Arflex, poltrone di Carlo De Carli, seduta in rattan di Franco Albini e un rarissimo tavolino di Gio Ponti, completato da arte contemporanea e tappeti su misura.Photos by Chase Daniel. Styling by Allison Burke and Adam Fortner.

Il fascino senza tempo dei maestri italiani del Novecento

Accanto a queste icone del design italiano, inoltre, trovano posto arredi contemporanei e soluzioni su misura che dialogano con naturalezza, costruendo un racconto fatto di stratificazioni, viaggi e passioni. Il risultato finale è un appartamento moderno che non ha bisogno di forzature stilistiche: moderna sì, ma anche senza tempo e autenticamente cucita addosso ai suoi proprietari e alle loro esigenze.

«Volevo che questa casa fosse moderna ma allo stesso tempo intrisa del fascino senza tempo dei maestri italiani», conclude la designer.

In sala da pranzo, il tavolo Inca di Angelo Mangiarotti incontra le iconiche sedie Africa di Afra e Tobia Scarpa e un lampadario vintage di Angelo Lelii.Photos by Chase Daniel. Styling by Allison Burke and Adam Fortner.

Nella camera padronale, il letto rivestito in tessuto Holly Hunt si accompagna a comodini vintage di Osvaldo Borsani, lampade sospese di Hans-Agne Jakobsson e tessili su misura.Photos by Chase Daniel. Styling by Allison Burke and Adam Fortner.

La camera degli ospiti
è un rifugio accogliente con letto di Restoration Hardware, tappeto Marc Phillips e lampade vintage Le Klint, arricchito da opere del Renner Project.Photos by Chase Daniel. Styling by Allison Burke and Adam Fortner.

La cabina armadio sorprende per i dettagli sartoriali: luce soffusa firmata Juniper, un pouf di Restoration Hardware, tappeto vintage di Southern Loom e accessori su misura in ottone.Photos by Chase Daniel. Styling by Allison Burke and Adam Fortner.