Costantino Vitagliano è stato ospite a La Volta Buona, il programma pomeridiano condotto da Caterina Balivo su Rai 1. L’ex volto iconico di Uomini e Donne si è raccontato con grande sincerità, tornando a parlare della malattia che lo ha colpito due anni fa: un’infiammazione cronica dell’aorta addominale, che lo costringe a cure continue e controlli costanti.

Oggi il peggio sembra essere alle spalle, ma il percorso è stato lungo e doloroso. “Oggi mi devo curare, ma non credo di avere bisogno della chirurgia per migliorarmi, non ne sento il bisogno e mi piace vedermi le rughette”, ha dichiarato Vitagliano in studio.

L’ex modello ha spiegato di essere stato sottoposto a terapie complesse e a un ricovero durato quaranta giorni: “Io ho una malattia che mi dovrò curare per tutta la vita, ho tolto un cortisone, che mi cambiava l’umore, e al posto di questo faccio delle iniezioni di cellule staminali. Menomale c’è la ricerca, perché al momento della diagnosi ho visto nero. Ho perso 30 kg, ne ho recuperato quasi 20. 30 kg di muscolo. Dopo i 40 giorni di ospedale, dove mi hanno fatto la qualunque, io sono tornato a casa e non mi riconoscevo più”.

Costantino ha parlato anche del dolore legato al cambiamento fisico e alla consapevolezza della gravità della diagnosi: “Ero contento del mio percorso di vita, mi sono sempre allenato tanto. Io ho un’infiammazione della mia parte addominale, e quando sono stato ricoverato la mia aorta addominale era molto gonfia. Loro mi hanno ricoverato perché poteva esplodere, e se esplode in tre minuti muori”.

Oggi, grazie a terapie innovative, la situazione è sotto controllo: “Oggi con queste cure riesco a contenere l’infiammazione, quindi oggi non rischio la vita perché con questa cura riescono a tenere tutto sotto controllo. Ma io sono in ospedale ogni mese, faccio le analisi del sangue due volte al mese e poi tac e pet. E tutto al momento procede nel modo giusto”.

Le critiche sui social e le conseguenze emotive

Nel corso dell’intervista, Vitagliano ha anche parlato di come ha vissuto l’esposizione pubblica durante la malattia, affrontando le critiche ricevute dopo aver raccontato la sua storia in tv. “Io ho ricevuto molte critiche, quelle del passato non mi hanno mai toccato, quelle di adesso eh… un po’ sì. Mi hanno accusato di venire in tv e fare finta di stare male, come se io avessi mentito, perché se stavo male dovevo stare in ospedale. Mi hanno criticato perché ho raccontato la mia malattia, anche in tv, mi hanno criticato perché per loro non erano vere”.

Un attacco che, secondo lui, nasce dal clima tossico che si respira spesso sui social: “Non è che non ci credono (alla malattia), ma il mondo dei social è malato e ci sono persone che ci stanno solo per criticare. Succedeva anche prima, però prima arrivavano le lettere, oggi invece se pubblichi qualcosa arrivano tantissimi commenti e messaggi. Io ho una persona che cancella tutti i commenti negativi perché io non li voglio vedere, poi creano pagine finte per venirti a criticare anche perché io ne blocco tantissime”.

Nonostante tutto, Costantino ha trovato la forza di guardare avanti con un nuovo spirito: “Adesso riesco a pensare positivo, ho ripreso un po’ di forma fisica, mi godo mia figlia, sono andato al mare. Da due anni mi sto curando”.

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