Le vaccinazioni consentono di giocare d’anticipo, perché aiutano a preparare il sistema immunitario, riducendo il rischio di infezioni e complicazioni. Ed è per questo che ottobre è il mese ideale per aderire alle campagna di vaccinazione contro l’influenza, cominciando dai più fragili. Ma giocare davvero d’anticipo significa pensare a una protezione che tenga conto di tutte le minacce prevenibili per la salute dei più fragili, che devono fare i conti anche con il Covid-19, l’herpes zoster, lo pneumococco e il virus respiratorio sinciziale, tra l’altro.
“Così diversi, così uguali”: il programma del Festival di Salute 2025
25 Luglio 2025
La protezione contro herpes zoster e Rsv
In alcuni casi, i vaccini raccomandati hanno mostrato benefici che si estendono per più stagioni e si allargano a proteggere sotto più aspetti la salute dei più fragili. Facendo guadagnare loro vita e qualità di vita. È il caso, per esempio, del vaccino contro il virus respiratorio sinciziale, un patogeno comunissimo nei mesi autunnali e invernali, che ogni anno causa l’ospedalizzazione di circa 145 mila over 65 in Europa. Una sola dose di vaccino, come ha mostrato di recente uno studio su Jama, potrebbe evitare circa il 60% delle ospedalizzazioni nel corso di due stagioni. E alcuni dati suggeriscono che una piccola protezione si osservi anche nel corso della terza. D’altro canto, invece, l’immunizzazione contro l’herpes zoster, non solo protegge dalla riattivazione del virus e dalla nevralgia post erpetica, ma si associa anche a dei benefici anche a livello cardiovascolare, come mostrato da una ricerca presentata all’ultimo congresso della European Society of Cardiology, a Madrid.
Festival di Salute 2025, i protagonisti
25 Luglio 2025
L’appuntamento al Festival di Salute
Di tutto questo si parlerà al Festival di Salute di Repubblica, a Padova dal 9 all’11 ottobre. L’appuntamento con “Proteggiamo i fragili” è per il 9 ottobre alle 15:50, presso l’aula magna dell’Università. A discuterne saranno Fabio Landazabal, presidente e amministratore delegato di Gsk e Paolo Bonanni, docente di Igiene Generale e applicata presso l’Università di Firenze e coordinatore scientifico del board per il Calendario vaccinale per la vita, all’interno della sezione tematica “Farmaci: l’innovazione che cura”.
Appuntamento nell’Aula Magna dell’Università di Padova, giovedì 9 ottobre alle 15.50
Argomenti