Ducati conquisterà la Tripla Corona in questa stagione MotoGP, ma i marchi rivali stanno facendo passi da gigante e si stanno avvicinando alla Casa emiliana. Aprilia e KTM negli ultimi mesi sono vicinissimi al gradino più alto del podio, segno che stanno lavorando sodo sull’evoluzione dei rispettivi prototipi. Ducati ha dovuto correre ai ripari, anche in vista del prossimo campionato…
Ducati prima…
Borgo Panigale si è aggiudicata il Mondiale Costruttori a Barcellona, a Motegi potrebbe arrivare il titolo piloti (il quarto consecutivo). Ma gli uomini in rosso non dormono sonni tranquilli dopo l’avanzata di Aprilia e KTM. Il team manager Davide Tardozzi, ai microfoni di MotoGP.com, comincia col guardare il bicchiere mezzo pieno: Marc Marquez sta peri diventare campione del mondo. “Siamo molto orgogliosi perché abbiamo riportato un campione così grande alla vittoria, e speriamo davvero che accada qui“.
Ma Ducati non è indifferente ai progressi delle Case avversarie. “Innanzitutto, la situazione attuale dimostra che i regolamenti di Dorna (le concessioni, ndr) stanno funzionando, gli altri costruttori ne hanno approfittato e si sono rafforzati“. A Misano Marco Bezzecchi ha dato filo da torcere a Marc Marquez fino al traguardo e messo nel mirino il terzo posto in classifica generale, attualmente detenuto da Pecco Bagnaia.
…ma vietato adagiarsi sugli allori
D’altronde il marchio italiano aveva frenato sull’evoluzione della GP25 per concentrarsi già sul futuro… Ad ammetterlo è proprio Tardozzi: “Abbiamo pensato fosse giusto fermare lo sviluppo della moto 2025, visto che a inizio anno avevamo visto che le prestazioni erano incredibili. Ma ora Gigi (Dall’Igna) sta iniziando a ripensarci. Ha detto che sarebbe stato meglio se ci fossimo seduti di nuovo alle nostre scrivanie, aperto i cassetti per qualcosa di nuovo e pensato al prossimo anno“.
Ducati Corse sta lavorando per preservare il primato anche nella prossima stagione MotoGP. Allo stesso tempo, una Ducati 850 cc completamente nuova deve essere costruita ora in vista del 2027. Il pacchetto completo dovrà essere allestito entro l’inizio del prossimo anno per i primi test che porterà avanti il collaudatore Michele Pirro. Ma guai ad abbassare la guardia…
Foto Mauro Stanzani