Se a questa efficienza si aggiunge il nuovo design della batteria a forma di “L”, è possibile scacciare i timori che il secondo schermo possa compromettere la durata della batteria. Il Pro Max ha una batteria da ben 7500 mAh, mentre il 17 Pro ha una batteria da 6300 mAh. Entrambi possono arrivare a due giorni di autonomia tra una ricarica e l’altra. A differenza dei nuovi iPhone di Apple, Xiaomi utilizza la tecnologia al silicio-carbonio per ottenere batterie più dense senza richiedere telefoni più spessi.
Il comparto fotografico non è così importante come quello del 15 Ultra, ma è comunque un trio da 50 megapixel. Il Pro Max è dotato di un teleobiettivo Prism Periscope con zoom ottico 5X e fotografia macro a 30 cm. (Il 17 Pro ha un teleobiettivo diverso). Il normale Xiaomi 17 non ha il display posteriore e sia il 17 che il Pro hanno schermi principali più piccoli da 6,3 pollici.
Photograph: Simon Hill
Come di consueto, Xiaomi ha inserito tutte le altre caratteristiche che ci si aspetta da un’ammiraglia del 2025, dal wi-fi 7 e la facile interconnessione (anche con Mac e iPad) a una buona dose di intelligenza artificiale. L’assistente personale Hyper XiaoAi di Xiaomi è in grado di ricordare tutto di voi, se glielo permettete, e di suggerirvi in modo proattivo app e servizi in base al vostro utilizzo. Questo si estende ai suggerimenti contestuali per il display posteriore, come i dettagli di un volo imminente con aggiornamenti in tempo reale.
Questo non è certo il primo smartphone con un display sul retro. Xiaomi stessa ha già sperimentato questa idea con il Mi 11 Ultra del 2021 e ricordate lo Yotaphone? Più di recente, Asus ROG Phone 9 Pro aveva una sorta di schermo posteriore di base con 648 mini led che permettevano di giocare a semplici giochi, e il Nothing Phone (3) ha debuttato con un piccolo display sul retro che offriva divertenti mini giochi e poteva mostrare la durata della batteria, le notifiche e un cronometro. Xiaomi 17 Pro e Pro Max spingono ulteriormente il concetto, sfruttando e dando un senso alla protuberanza delle fotocamere, un male necessario per tutti i produttori di cameraphone. Forse non avevamo davvero bisogno di un secondo schermo, ma lo sto già usando più di quanto mi aspettassi.
Questo articolo è apparso originariamente su Wired US.