L’Università di Firenze guiderà e coordinerà un progetto di Horizon Europe intitolato “A training network on glyconanomaterials as precision tools to unveil key insights on the triggering of the antigen presenting cells against cancer”dedicatoallaformazionedi14dottorand, di diverse nazionali, per lo sviluppo di metodi innovativi per lo sviluppo di vaccini contro il cancro.
Il budget totale messo in campo per il progetto è di quattro milioni di euro (di cui 845mila assegnati all’UniFi).
“L’Ateneo svolge un ruolo cruciale di coordinamento in questo network che coinvolge 11 istituzioni tra accademiche e industriali in tutta Europa – spiegano Barbara Richichi e Marco Marradi, docenti del dipartimento di chimica Ugo Schiff e coordinatori del progetto -. Il cuore della ricerca di CanGoNano risiede nello sviluppo e nell’applicazione dei glico-nanomateriali, caratterizzati dalla presenza di carboidrati sulla loro superficie, inseriti chimicamente attraverso processi specifici. A differenza dei nanomateriali tradizionali, questa parte glico permette un’interazione più precisa con il sistema immunitario. L’obiettivo principale del progetto è utilizzare questi glico-nanomateriali come vettori di precisione per antigeni associati al tumore, stimolando in maniera mirata le cellule del sistema immunitario. L’intento, quindi, non è produrre direttamente un vaccino, ma definire i protocolli e le metodologie che permettano di comprendere il razionale per disegnare nuovi potenziali vaccini anti-cancro, attivando e modulando le risposte immunitarie desiderate”.
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