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Mercoledì il presidente statunitense Donald Trump ha scritto sul suo social network Truth di aver subìto almeno tre episodi di «assoluto sabotaggio», definiti «eventi molto minacciosi», durante l’Assemblea generale delle Nazioni Unite in corso da lunedì a New York. Si riferiva ad alcuni problemi tecnici con le attrezzature del Palazzo di Vetro, la sede dell’ONU, nessuno dei quali pericoloso e tutti risolti nel giro di pochi minuti.

Martedì al suo arrivo alle Nazioni Unite Trump e la moglie Melania sono saliti su una rampa di scale mobili, circondati da molti fotografi e giornalisti. La scala funzionava, ma appena i due sono saliti si è fermata. Sono rimasti fermi per qualche secondo, poi Melania ha iniziato a salire a piedi, seguita da Donald e da altre persone che si sono aggiunte a loro. «Se la first lady non fosse stata in ottima forma sarebbe caduta», ha detto poi Trump durante il suo intervento all’Assemblea generale. Il video del presidente e della moglie un po’ sorpresi sulle scale mobili è circolato molto online ed è stato ripreso da moltissimi giornali.

Un portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite ha detto che il problema è stato dovuto all’attivazione di un meccanismo di sicurezza delle scale, forse azionato inavvertitamente da un fotografo della Casa Bianca che aveva salito rapidamente le scale per precedere Trump.

Sempre martedì, per i primi 15 minuti del discorso di Trump (che è durato circa un’ora) non ha funzionato il teleprompter, ossia lo schermo da cui un oratore legge il testo di un discorso davanti a un pubblico. Trump ha quindi dovuto leggere da fogli di carta. All’inizio del discorso ha detto, scherzando: «Chiunque stia gestendo questo teleprompter è in grossi guai».

Trump ha anche sostenuto di aver scoperto, dopo la fine del discorso, che la trasmissione dell’audio nella sala non stava funzionando e che quindi per i presenti era molto difficile ascoltarlo, a meno che non stessero usando i sistemi di traduzione simultanea. Le Nazioni Unite hanno fatto sapere che il sistema audio della sala è progettato proprio per permettere ai presenti di ascoltare i discorsi tradotti in sei lingue diverse, con gli auricolari.

«Non è stata una coincidenza, questo è stato un triplo sabotaggio alle Nazioni Unite. Dovrebbero vergognarsi», ha scritto su Truth. Le accuse sono state ribadite da altri membri della sua amministrazione. La portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt ha scritto su X: «Se qualcuno alle Nazioni Unite ha fermato intenzionalmente le scale mobili mentre il presidente e la first lady stavano salendo, deve essere licenziato e sottoposto a indagine immediatamente». Sempre in riferimento ai tre episodi, l’ambasciatore statunitense alle Nazioni Unite Mike Waltz ha scritto che gli Stati Uniti «non tollereranno minacce alla nostra sicurezza o dignità ai forum internazionali».

Trump ha chiesto l’apertura di un’indagine.