Nella foto: da sinistra dottoresse Elena Farulla Direttore Farmaceutica – Irene Garr…
Nel Distretto delle Bormide prosegue un progetto dedicato all’assistenza dei pazienti fragili, che integra la presa in carico farmacologica e sanitaria direttamente sul territorio. L’iniziativa, attiva dal 2023, ha ridotto gli spostamenti verso ospedali più distanti, migliorando l’accesso alle terapie e il monitoraggio clinico.
Come è nato il progetto | Il progetto di presa in carico del paziente fragile nella Val Bormida è frutto di una collaborazione tra il Distretto delle Bormide e la S.C. Farmaceutica, con il coinvolgimento del personale sanitario dei Poliambulatori dell’Ospedale Distrettuale “San Giuseppe” di Cairo Montenotte. Fondamentale è stato il supporto di una farmacista dedicata, la cui presenza è stata resa possibile grazie a una borsa di studio finanziata dall’Associazione Dott. Franco Guido Rossi, realtà attiva da anni nell’assistenza domiciliare gratuita, sostenuta esclusivamente da donazioni private.
Obiettivi e vantaggi per i pazienti | L’iniziativa punta a fornire un’assistenza sanitaria e farmaceutica di prossimità, con l’intento di alleggerire il carico organizzativo e logistico dei pazienti fragili, che in precedenza dovevano recarsi mensilmente all’Ospedale San Paolo di Savona per ritirare le terapie. La riduzione di tali spostamenti genera benefici tangibili in termini di tempo risparmiato, minor stress per pazienti e caregiver, e un impatto positivo sulla sostenibilità ambientale, dato il minor numero di viaggi necessari.
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Caratteristiche del servizio personalizzato | Il modello prevede un percorso personalizzato: la farmacista incaricata gestisce la presa in carico delle prescrizioni, verifica l’appropriatezza delle terapie, monitora l’aderenza del paziente, conduce la riconciliazione farmacologica e allestisce le terapie in modo tailor-made. Questo approccio consente un controllo più accurato e continuo delle condizioni del paziente, migliorando la qualità dell’assistenza.
Risultati e crescita del progetto | Il servizio ha registrato una crescita significativa: il numero di pazienti che usufruiscono della distribuzione diretta dei farmaci presso il Distretto è passato da 34 nel 2023 a 137 nel 2025. Questo incremento testimonia l’efficacia e l’utilità del modello organizzativo adottato, che ha saputo rispondere alle esigenze di una fascia di popolazione particolarmente vulnerabile.
Il Direttore Generale di ASL2, Dott. Michele Orlando, ha sottolineato che “questa iniziativa rappresenta un esempio concreto di sanità territoriale integrata”, evidenziando l’importanza di avvicinare il personale sanitario al cittadino e di offrire un supporto fondamentale a pazienti anziani, fragili e non autonomi. Orlando ha inoltre espresso un ringraziamento all’Associazione Guido Rossi per il contributo determinante nel consolidamento di un progetto che “migliora la qualità della vita e il benessere della cittadinanza locale.”
(Red. Corsara)