Christian, al secolo Gaetano Cristiano Vincenzo Rossi, è morto al Policlinico di Milano per via di una emorragia celebrale. Ottantadue anni, quando era all’apice della sua carriera venne definito “la risposta italiana a Julio Iglesias“.
Chi era Christian
Palermitano, arrivato a Milano con la sua famiglia per seguire il padre, Christian vinse il concorso Voci Nuove di Milano e – col primo contratto discografico in mano – cominciò a farsi conoscere col brano Firmamento al Festivalbar 1970, nella sezione giovani. Per tutti gli anni Settanta lavorò come cantante e come attore, alternando teatro e musical ai fotoromanzi. Debuttò al cinema con Renzo Arbore, al fianco di Roberto Benigni, ma la sua vera passione rimase sempre la musica. Quella musica che, negli anni Ottanta, lo portò a esibirsi davanti a Giovanni Paolo II. Voce di hit come Cara e Daniela (che scalarono le classifiche di mezzo mondo), Christian partecipò al Festival di Sanremo nel 1982, 1983, 1984, 1985, 1987 e 1990. Le sue canzoni, scritte da Bruno Lauzi, Mogol e Malgioglio, le intonò ovunque, con tournée in Australia e in Jugoslavia, in Sudafrica, in Grecia e in America (si esibì persino al Madison Square Garden di New York).
Nel 1986 sposò l’ex showgirl Dora Moroni, vittima di un brutto incidente d’auto che aveva interrotto la sua carriera. Insieme ebbero un figlio. Nel 2017 incisero insieme Paradiso e Inferno, un brano sulla loro travagliata storia d’amore.