L’assalto armato sfocia nel sangue. È di due feriti, il rapinatore e un carabiniere in pensione di 75 anni che lo ha bloccato, il bilancio della rapina a mano armata compiuta questa mattina, intorno alle 10.30, ai danni di una gioielleria del centro commerciale “Gran Shopping” che si trova alla periferia della città di Molfetta, in provincia di Bari. Si tratta di due uomini, uno dei quali trasportato dal 118 al pronto soccorso in codice rosso: uno è il rapinatore, l’altro invece un passante.
APPROFONDIMENTI
Sul posto ci sono gli agenti della polizia locale e i carabinieri.
Il bandito – che ha agito con una maschera sul volto – è stato poi catturato.
Il malvivente in questione è stato fermato durante una colluttazione con due carabinieri (uno in pensione e l’altro libero dal servizio) che erano lì per caso: durante il corpo a corpo nella zona del parcheggio del centro commerciale sono partiti alcuni colpi di mitra (l’arma che aveva il malvivente). La refurtiva è rimasta a terra nel tentativo di fuga dei rapinatore. Il bandito arrestato è un pregiudicato originario di Cerignola (Foggia). A quanto si apprende il malvivente avrebbe riportato traumi contusivi, l’ex carabiniere fratture scomposte alle gambe.
La nota del centro commerciale
«In riferimento al grave episodio accaduto questa mattina all’interno del centro commerciale, la direzione del Gran Shopping Molfetta comunica che la sicurezza all’interno del centro commerciale è stata ripristinata grazie al lavoro in cooperazione tra le forze dell’ordine e il servizio di sicurezza interno. Le autorità stanno svolgendo il proprio lavoro con la nostra totale disponibilità a collaborare alle indagini. Ringraziamo forze dell’ordine e soccorritori».
I complimenti del ministro Lollobrigida
«Desidero esprimere il mio sentito ringraziamento per la prova di coraggio che un maresciallo del nucleo carabinieri per la tutela agroalimentare di Bari, e un luogotenente dell’Arma in congedo, hanno dimostrato questa mattina a Molfetta. Grazie alla loro straordinaria determinazione è stato possibile sventare una rapina e assicurare alla giustizia chi non ha seguito le regole del vivere civile». Lo dichiara in una nota il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, in relazione alla rapina con sparatoria che si è verificata stamattina e che si è conclusa con il ferimento dei due militari e l’arresto del rapinatore. Nella nota si spiega che il maresciallo e gli ispettori dell’Icqr si trovavano «per un’ispezione legata alla sicurezza agroalimentare». I militari assieme al luogotenente in congedo hanno provato a fermare il presunto rapinatore che «non ha esitato ad utilizzare l’arma, un fucile automatico AK47, ferendo al polpaccio il carabiniere in congedo e ferendo al volto, ma in modo lieve, il maresciallo in forze al nucleo di tutela agroalimentare», continua Lollobrigida che rivolge «un augurio di pronta guarigione per le ferite riportate» e rinnova «la vicinanza del Governo a tutte le donne e gli uomini delle forze dell’ordine, che ogni giorno operano con coraggio e dedizione per difendere la comunità e il nostro patrimonio nazionale».