Nathan Gill, ex europarlamentare e capo del partito di destra populista Reform UK in Galles, ha ammesso di avere accettato tangenti durante il suo mandato da parlamentare europeo, tra il 2014 e il 2020, per fare alcune dichiarazioni filorusse. Lo ha fatto durante un processo a suo carico in corso a Londra, nel Regno Unito, dove è accusato fra le altre cose anche di corruzione.
I fatti risalgono al periodo tra il 6 dicembre 2018 e il 18 luglio 2019. In quei mesi Gill accettò in almeno 8 occasioni di pronunciare discorsi in favore della Russia al Parlamento europeo, ricevendo in cambio dei pagamenti in denaro da Oleh Voloshyn, un politico e giornalista ucraino noto per le sue posizioni filorusse. Nello stesso periodo Gill fu anche molto presente su alcune tv ucraine filorusse, come 112 Ukraine e NewsOne.
La sentenza è prevista a novembre: l’avvocato di Gill, Peter Wright, ha detto che probabilmente Gill passerà almeno un periodo in carcere. Nigel Farage, fondatore e capo di Reform UK, non ha ancora commentato la notizia.