L’azzurro ha pubblicato un post dopo l’infelice commento sui colpi di tosse nel match contro Mpetshi Perricard: “Ce l’avevo con pochi individui che tossivano apposta per disturbare”
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27 settembre 2025 (modifica alle 12:44) – MILANO
Lorenzo Musetti torna indietro e chiede scusa. Subito dopo la vittoria contro Mpetshi Perricard al primo turno di Pechino, un’uscita dell’azzurro era diventata virale, al punto da attirargli aspre critiche dei fan cinesi. Colpa del nervosismo e di uno sfogo durante il tie break del secondo set: “Sti ca**o di cinesi tossiscono sempre” aveva mormorato Lorenzo, in risposta ad una serie di colpi di tosse che disturbavano il match. Musetti, però, è tornato immediatamente indietro e sui social ha chiesto scusa ai fan di Pechino: “Me ne pento e provo rimorso”.
l’episodio—
Era passato inizialmente inosservato, lo sfogo del tennista toscano. Poi, però, è scoppiata la polemica. Musetti si era riferito così in risposta a una serie di colpi di tosse che a suo dire stavano disturbando il cruciale momento del tie break nel secondo, vinto dall’avversario francese. La tensione ha giocato un brutto scherzo a Lorenzo, nonostante poi il successo al terzo set. I fan cinesi sono insorti sul profilo Instagram dell’azzurro, a suon di “Vergognati”, “Chiedi scusa” e riferimenti di ogni tipo, anche grotteschi, alla cultura italiana: “Vi meritate l’ananas sulla pizza”. Oltre 1300 commenti, uno sciame di critiche che ha convinto l’azzurro a chiedere scusa con un lungo post.
le scuse—
“Vorrei scusarmi sinceramente per quanto detto con frustrazione ieri durante la partita” ha scritto Musetti nel lungo post affidato ai social per chiarire con gli appassionati asiatici dopo l’incidente. “Le mie parole erano rivolte solo a pochi individui tra la folla che tossivano ripetutamente e disturbavano il match. Non sono mai state, in alcun modo, destinate al popolo cinese. È successo in un momento di stress e tensione nel tie break del secondo. Ma questa comunque non deve essere una scusa. Mi rendo conto che il modo in cui mi sono espresso è stato sbagliato e inappropriato, ferendo i sentimenti di molti tifosi cinesi. Me ne pento profondamente e provo molto rimorso”. Caso chiuso, dunque, per l’azzurro che ora può tornare a concentrarsi sul torneo da 500 punti nella capitale cinese: al secondo turno lo attende Mannarino.
il caso townsend—
Neanche due settimane fa era incappata in un “incidente diplomatico” coi cinesi anche la statunitense Taylor Townsend. E i grotteschi riferimenti culinari, stavolta, li aveva usati lei. Durante la cena di gala della Billie Jean King Cup, la tennista non aveva gradito (per usare un eufemismo) le portate tradizionali a base di cetrioli di mare, rana toro e tartaruga. E lo aveva espresso senza mezzi termini in un video: “Ma di che diavolo si tratta? È la cosa più assurda che abbia mai visto. E la gente lo mangia. Sono scioccata da ciò che ho visto al buffet; questi stanno letteralmente uccidendo delle rane. Non sono velenose, non provocano verruche e foruncoli? Il voto è 2 su 10”. La valanga di critiche sul profilo della tennista l’ha convinta a chiedere scusa per le esternazioni così forti: “Volevo sinceramente scusarmi dal profondo del cuore. Non ci sono giustificazioni per ciò che ho detto. Migliorerò”.
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