Il figlio

Tra tante canzoni allegoriche e d’amore ce nè una autobiografica: Vivi la tua vita. «Questa canzone invece è davvero unica. Era l’augurio che facevo a mio figlio appena nato di una vita migliore, sapendo quanto questo fosse già allora difficile in un mondo attraversato da tensioni e violenza. Esprimevo quello che qualunque padre vorrebbe per il proprio figlio». E il desiderio, ammette ancora a La Stampa, è stato realizzato. «Quel bambino di allora, oggi è un uomo che vive negli Stati Uniti e fa il grafico. Speravo che non seguisse la mia strada, poiché so quanto sia sempre difficile per un figlio d’arte mettersi sulle orme del genitore: è fonte di frustrazione e tensioni. Pochi ci riescono. Un’artista è sempre unico e per un figlio diventano inevitabili i confronti. Ma fortunatamente David amava il disegno e la sua arte è la grafica».