di Lorena CelliniRiconoscimento dell’invalidità civile, a fine mese sarà avviata anche in provincia di Macerata la sperimentazione delle nuove modalità secondo quanto previsto dalla riforma varata con decreto legislativo n. 62/2024 e che introduce il polo medico unico Inps. Le visite saranno, da subito, effettuate soltanto in due sedi in provincia: nella direzione dell’Inps di Macerata e presso l’agenzia di Camerino di via Venanzio Varano, negli ulteriori locali messi a disposizione dall’Unione Montana Marca di Camerino. Soppresse, per ora, le sedi di Civitanova, di Recanati, di San Severino e di Tolentino, dove non si riesce a garantire la presenza di medici. “Non appena si saranno completate a livello nazionale le procedure concorsuali in atto per l’assunzione di ulteriori medici, le commissioni mediche destinate a gestire la riforma della disabilità saranno attivate anche all’agenzia dell’Inps di Civitanova, attualmente in piazza San Sergio Papa, e negli idonei locali che il Comune di Recanati si è impegnato a metterci a disposizione. L’attivazione di tali ulteriori presìdi avverrà comunque entro il primo semestre del 2026” assicura Emanuela Zambataro, direttrice regionale dell’Inps. Ma, intanto sono disagi per gli utenti, che per alcuni mesi dovranno affrontare chilometri per effettuare le visite. Al di là dell’aspetto geografico, le novità prevedono che per la richiesta dell’invalidità civile, dei benefici della legge 104, sordità, cecità, collocamento mirato, i certificati medici introduttivi possano essere redatti dai medici in servizio presso le aziende sanitarie locali, le aziende ospedaliere, gli istituti di ricovero, i centri di diagnosi e cura delle malattie rare, nonché dai medici di medicina generale, dai pediatri di libera scelta, dagli specialisti ambulatoriali del servizio sanitario nazionale, dai medici in quiescenza iscritti all’albo, dai liberi professionisti e dai medici in servizio presso strutture private accreditate, purché appositamente profilati. La trasmissione telematica all’Inps del solo certificato introduttivo costituirà il presupposto per l’avvio del procedimento valutativo di base, senza necessità di presentare una domanda. Significa che fino ad oggi era la persona con disabilità a bussare ai vari uffici per ottenere certificati e assistenza, da adesso toccherà ai vari enti coordinarsi per realizzare il suo progetto di vita.