Se si vive con animali domestici è possibile dover sostenere dei costi legati alla loro cura o salute, come le spese veterinarie o dei farmaci particolari. In casi come questi un’assicurazione potrebbe convenire per ricevere un rimborso nel caso di spese mediche? Ecco quando conviene davvero stipularla, quali sono i limiti e i vantaggi nonché i costi medi.

Il mercato delle pet insurance

Gli animali domestici in Italia sono una presenza costante nella vita delle famiglie e ciò è confermato anche dal rapporto Assalco-Zoomark del 2024 dal quale si evince che quelli presenti nelle case sono circa 65 milioni.

Un’indagine di Altroconsumo del 2022 rivela inoltre che la loro compagnia non è solo affettiva ma anche salutare. Il 69% delle persone intervistate proprietarie di cani e il 71% di gatti hanno affermato infatti che la qualità della loro vita è migliorata grazie alla loro presenza.

Proprio per tali motivi, la salute degli animali è diventata una priorità. Le cure veterinarie, però, sono costose tanto che sempre più proprietari valutano di sottoscrivere un’assicurazione per animali domestici.

Un report di Allied Market Research prevede che il mercato mondiale delle pet insurance nei prossimi 10 anni raggiungerà un valore di 38,3 miliardi di dollari nel 2033 con un tasso di crescita annuale del 14,5%. Intanto, nel 2023, è stata l’Europa a guidare tale mercato con circa i due quinti delle entrate.

Cos’è un’assicurazione per animali domestici e quando conviene

L’assicurazione per animali domestici è un tipo di polizza che si può stipulare per il cane, il gatto o un altro animale di compagnia con la quale si ottiene un aiuto per pagare le spese sanitarie. Inoltre, protegge da eventuali danni che l’animale potrebbe provocare a terzi.

Essa potrebbe convenire:

  • se l’animale è giovane in quanto il premio si potrà spalmare nel tempo;
  • nel caso in cui si desideri una copertura per spese grandi improvvise come un’operazione per un incidente;
  • nel caso in cui ci si voglia proteggere da danni a terzi che potrebbero avere costose ripercussioni economiche.

Potrebbe invece non convenire se:

  • il proprio animale ha già problemi gravi di salute ed è molto anziano in quanto la polizza potrebbe non coprire determinate malattie;
  • si crede di utilizzare poco l’assicurazione;
  • le clausole sono molto restrittive, come ad esempio dei massimali bassi e franchigie molto alte.

Cosa copre l’assicurazione per animali domestici?

L’assicurazione per gli animali domestici offre tre principali garanzie:

  • la responsabilità civile;
  • la tutela legale;
  • le spese veterinarie e chirurgiche.

Partiamo dalla prima. Può capitare che il proprio animale possa mordere un passante o danneggiare una proprietà altrui e in questi casi le richieste di risarcimento potrebbero essere esose. Se si stipula una polizza, però, è quest’ultima a risarcire i danni. Potrebbe rivelarsi utile soprattutto se si hanno dei cani di grossa taglia o se si trascorre molto tempo fuori casa insieme al proprio animale.

Altre garanzie offerte dall’assicurazione sono la tutela legale e la rappresentanza in ambito civile e legale che riguardano situazioni legate alla custodia o alla proprietà dell’animale.

C’è poi la copertura per le spese veterinarie grazie alla quale si può garantire all’animale una buona assistenza medica senza dover sostenere costi troppo alti. L’assicurazione rimborserà infatti parte dei costi che si dovranno sostenere. Oltre a questa, si potrà aggiungere anche la garanzia per interventi chirurgici che coprirà questi ultimi e offrirà un rimborso per esami, analisi, visite e accertamenti diagnostici sostenuti dopo l’intervento e nei successivi quaranta giorni.

Infine l’assicurazione per animali domestici comprende solitamente anche un pacchetto di assistenza nel caso in cui si abbiano problemi ad accudire il proprio amico o in casi di emergenza.

Come funziona l’assicurazione in viaggio?

Molte polizze animali domestici hanno una copertura valida in quasi tutto il mondo eccetto nei paesi con regole specifiche come gli Stati Uniti. Altre offrono invece protezioni specifiche per i viaggi come:

  • il supporto nell’organizzazione delle vacanze offrendo indicazioni sulle strutture che accettano animali;
  • l’assistenza veterinaria attiva ventiquattro ore su ventiquattro;
  • la segnalazione di centri specializzati o cliniche veterinarie nei luoghi in cui ci si trova;
  • la consegna a domicilio dei medicinali nel caso il proprietario dell’animale non riesca a trovarli.

Quanto costa un’assicurazione per animali domestici?

L’assicurazione per animali domestici come il cane ha un costo che varia in base alle garanzie che si scelgono. Il premio dipende infatti da diversi fattori come:

  • il tipo di razza;
  • l’età dell’animale, se è anziano costa di più perché il rischio di ammalarsi è maggiore;
  • il luogo in cui si vive;
  • il massimale della polizza.

In ogni caso, come spiega Groupama, una copertura base parte solitamente da 85 euro all’anno mentre una Rc animale domestico da 16 a 38 euro a seconda del massimale. La tutela legale ha invece un costo medio di circa 25 euro.

L’assicurazione per animali domestici nonostante sia una spesa da pianificare può essere considerata come un investimento per proteggersi dagli imprevisti. Senza una polizza, infatti, si potrebbero pagare cifre molto significative per curare il proprio animale.

Cosa non copre l’assicurazione per animali domestici

Abbiamo visto cosa copre una polizza Rc per animali domestici e quanto è preziosa in molti casi. Cosa non copre invece tale assicurazione, quali sono i casi nei quali i danni non vengono risarciti?

Le principali esclusioni potrebbero essere:

  • i danni causati dall’animale quando è sotto la responsabilità di un/a dog sitter;
  • la malattia preesistente o infortunio del proprio animale;
  • l’infortunio o la malattia causati da persone alle quali è stato affidato l’animale;
  • i danni provocati intenzionalmente;
  • i danni legati alla caccia in quanto per essa è prevista una copertura specifica;
  • le competizioni sportive, se l’animale partecipa ad esempio a gare o esposizioni è necessaria una polizza dedicata.

Tutte le limitazioni e le esclusioni si trovano nei fascicoli informativi delle principali compagnie assicurative che andrebbero consultati prima di sottoscrivere una polizza.

Le spese per l’assicurazione animali domestici si detraggono?

Il premio annuale per una polizza Rc animali domestici non si può detrarre nel modello 730 o nel Modello Redditi. Si ha invece diritto a una detrazione del 19% per le spese veterinarie come:

  • le visite di controllo;
  • gli esami di laboratorio;
  • gli esami diagnostici come un’ecografia o una radiografia;
  • gli interventi chirurgici;
  • i farmaci veterinari.

L’importo totale si può portare in detrazione se si supera una franchigia di 129,11 euro per un massimo di 550 euro all’anno.