di
Marco Bonarrigo

Tadej si ripete dopo il trionfo dello scorso anno a Zurigo e rifila stacchi abissali a tutti i rivali. Il belga (in lacrime) è d’argento, bronzo a Healy. Delude l’Italia (Ciccone 6°). Tantissimi corridori ritirati, arrivano solo in 30

Tadej Pogacar è di nuovo campione del mondo. Decisivo lo strappo sul Mont Kigali a 104 km dal traguardo insieme a Del Toro, staccato poi ai -66 km dal traguardo. Imbattibile e inarrestabile, lo sloveno ha dato prova di sé in un’altra occasione. Del Toro e Ayuso hanno provato a tenergli testa, ma non sono riusciti a reggerne il passo. Un nuovo capitolo che conferma l’assoluta superiorità di Pogacar: «Le mie energie si stavano esaurendo, ogni salita diventava più difficile. È stata un’esperienza incredibile», le parole di Tadej.

 Skjelmose quarto a 2’53”, il lettone Skujins chiude in quinta posizione a 6’41”, 6° Ciccone a 6’46” davanti a Del Toro e Ayuso. Al traguardo arrivano solo 30 corridori. L’Olanda ha vinto il medagliere dei Mondiali di ciclismo con 2 ori, 1 argento e 1 bronzo. Italia settima con 1 oro, 1 argento e 1 bronzo.



















































(Articolo in aggiornamento)

28 settembre 2025 ( modifica il 28 settembre 2025 | 16:42)