Il long dress dalla linea a tubo, con spalle leggermente accentuate, seguiva la figura con precisione senza mai costringerla, disegnando un’eleganza decisa ma non ostentata. L’intera superficie dell’abito era ricoperta da micro-paillettes nere, che alla luce riflettevano bagliori cangianti come un cielo notturno punteggiato di stelle. Un effetto visivo poetico e quasi cinematografico, capace di trasformare un total black in qualcosa di vivo e vibrante, perfettamente in linea con l’idea di “luminosità discreta” che ha sempre contraddistinto il lavoro di Armani.

Tutti i dettagli del look Bottega Veneta in stile casual luxury

Per la sfilata Bottega Veneta primavera estate 2026, Valeria Golino ha interpretato con disinvoltura e raffinatezza lo spirito del casual luxury che definisce l’identità della maison. L’attrice ha scelto un look che parla il linguaggio della sobrietà sofisticata, costruito su un equilibrio di forme essenziali e dettagli artigianali, cifra distintiva del marchio.

valeria golino milano fashion week

Jacopo Raule/Getty Images

Il protagonista dell’outfit è un coordinato in light denim, composto da un paio di jeans a vita alta dalla linea dritta, senza eccessi, che valorizzano la figura con naturalezza. Il denim chiaro richiama una leggerezza primaverile, mentre la scelta di tagli puliti restituisce un’eleganza rilassata, quasi minimale. A completare il look, un giubbotto corto, anch’esso in denim, stretto in vita, che si distingue per un raffinato colletto in suede intrecciato: un dettaglio che esprime al meglio la maestria artigianale di Bottega Veneta, capace di trasformare anche un capo informale in un oggetto di stile.

A rafforzare ulteriormente il richiamo al savoir-faire del brand, Valeria Golino ha abbinato una borsa in pelle nera priva di logo, decorata anch’essa dall’iconico intreccio, discreto ma riconoscibile, simbolo di un lusso che non ha bisogno di ostentazioni.