Un quarto posto che non permette a Marco Bezzecchi di lasciare il Giappone con il sorriso, ma che rappresenta comunque il miglior risultato possibile in un weekend segnato dalla sfortuna. Dopo aver ben figurato nelle prove libere, nonostante due cadute che hanno costretto il team agli straordinari per riassemblare le moto, il suo fine settimana non ha seguito la direzione sperata già dalle qualifiche, chiuse soltanto con il nono tempo.

La gara sprint del sabato pomeriggio ha però aggravato ulteriormente la situazione: al via, Bezzecchi è stato colpito dal compagno di squadra Jorge Martin, in un contatto che ha costretto entrambi i piloti Aprilia al ritiro con conseguenze fisiche evidenti.

Un duro colpo da digerire, sia sul fisico che sul morale: l’italiano ha riportato traumi al collo e alla gamba, mentre lo spagnolo è stato costretto a rientrare in patria per operarsi alla clavicola, l’ennesimo infortunio di una stagione tormentata e sfortunata. Bezzecchi, invece, ha stretto i denti ed è riuscito a proseguire il weekend, nonostante i postumi della caduta.

Marco Bezzecchi, Aprilia Racing

Marco Bezzecchi, Aprilia Racing

Foto di: Qian Jun / MB Media via Getty Images

“Non sono felice, ma è stato il massimo che potessi fare, considerando tutto il resto”, ha commentato il portacolori dell’Aprilia al termine della gara. Partito dalla nona casella, è riuscito a rimontare fino al quarto posto, superando in sequenza Franco Morbidelli con la Ducati e Pedro Acosta con la KTM, approfittando del calo di gomma accusato dallo spagnolo.

Tuttavia, nonostante il tentativo di accorciare le distanze su Joan Mir, impeccabile a Motegi e in versione da vero campione del mondo, l’italiano non è mai riuscito a ricucire il gap. Al contrario, il distacco si è progressivamente ampliato, complice il dolore che ha finito per condizionarlo fino a subire il ritorno di Morbidelli, giunto sotto la bandiera a scacchi a soli tre decimi dal connazionale.

Dopo la corsa, Bezzecchi ha chiarito le sue condizioni. Pur non avendo riportato fratture, a differenza di Martin, l’italiano ha comunque subito forti traumi, in particolare alla gamba destra e al ginocchio colpiti nel contatto con il compagno di squadra, dove si era già infortunato in precedenza. Un dolore che, sulla lunga distanza, lo ha inevitabilmente limitato sia nella forza applicata alla moto sia nella fase di percorrenza in curva.

Marco Bezzecchi, Aprilia Racing

Marco Bezzecchi, Aprilia Racing

Foto di: Gold and Goose Photography / LAT Images / via Getty Images

“Mi sento piuttosto male. Dopo ieri mi sono fatto male alla gamba destra, soprattutto al ginocchio. Avevo già sofferto un infortunio. Ma anche la mano, la schiena, il collo, tutto, a causa della caduta di ieri. La parte peggiore è stata ovviamente la gamba, il muscolo della coscia”, ha detto il pilota della Casa di Noale alla fine della gara.

“È completamente pieno di sangue, e anche il ginocchio, naturalmente. Piegare la gamba è stato molto difficile. Quindi sì, non sono nelle condizioni migliori al momento, ma cercherò di fare del mio meglio per arrivare a Mandalika in piena forma”.

Sfortunatamente, Bezzecchi non avrà molto tempo per recuperare: la MotoGP tornerà in pista già la prossima settimana in Indonesia, sul tracciato di Mandalika, e le occasioni di riposo saranno ridotte al minimo. Per il dolore al collo si confida che bastino alcuni giorni di pausa, mentre più delicata appare la situazione del ginocchio, che richiederà un lavoro mirato di riabilitazione insieme al preparatore atletico.

Marco Bezzecchi, Aprilia Racing crash

Marco Bezzecchi, Aprilia Racing crash

Foto di: Qian Jun / MB Media via Getty Images

“Andrò a Mandalika e cercherò di recuperare al meglio. Penso che, per quanto riguarda il collo e la schiena basteranno forse un paio di giorni di riposo. Per la gamba, invece, non lo so. Devo controllare con il mio preparatore”, ha detto Bezzecchi prima di ringraziare la squadra che, in questi tre giorni a Motegi ha dovuto riparare ben sei moto, date le quattro cadute di Martin e di Bezzecchi al venerdì, a cui si somma quella del sabato che, purtroppo, ha coinvolto entrambi i piloti.

“E naturalmente voglio ringraziare tantissimo la mia squadra, perché purtroppo questo weekend hanno dovuto lavorare molto, ma sono stati delle bestie, e davvero non posso ringraziarli abbastanza.”

Parlando del contatto con Martín, Bezzecchi è tornato alla giornata di ieri, sottolineando come si sia subito preoccupato delle condizioni del compagno di squadra che, dopo la caduta, si teneva la spalla in evidente dolore: “Per quanto è andata male, è andata bene. Noi non abbiamo avuto alcun tipo di problema”. I

“o sono andato subito a vedere come stava perché io mi ero accorto che non mi ero rotto nulla, ma ho visto che lui si toccava la spalla, quindi sono andato a vedere come stava. Ma non volevo nemmeno essere troppo invadente. Mi ha fatto molto piacere che anche lui si sia subito preoccupato per me, noi non abbiamo avuto alcun tipo di problema, gli auguro di tornare il prima possibile”.

Leggi anche: