Le dimissioni
Fratta dice di non voler dare consigli a Venezi. Poi conclude: «So cosa farei io: direi che senza l’orchestra dalla mia parte non posso fare la direttrice musicale, e saluterei. Se mi sentissi particolarmente sicura di me e del mio talento, chiederei di poter mantenere solo un titolo in cartellone e suonare una volta con l’orchestra, così da darle modo di valutare le chance future. Se il passo indietro non lo fa lei, potrebbe farlo il sovrintendente Colabianchi, che ha il dovere di riportare il teatro alla normalità. Ci sono teatri che restano senza direttore musicale anche per anni, perché trovarlo è difficile».