Verrà inaugurato oggi, sabato 27 settembre, alle 15,30 a Perosa Argentina – nella sede dell’Unione dei Comuni, villa Willy – il museo Vigoravi Pietro Gallina, dedicato all’artista torinese che ha donato numerose opere all’associazione che lo gestirà. Da oltre vent’anni Gallina ha smesso di vendere le sue creazioni.

Chi è

Nato nel 1937 a Torino, intraprende la sua carriera artistica dopo aver lavorato, fin da giovanissimo, nella pubblicità presso lo Studio Armando Testa, dove creò personaggi iconici come Carmencita e Caballero, un compagno che la corteggia ripetendo «Carmencita, sei già mia, chiudi il gas e vieni via», protagonisti dei celebri caroselli Lavazza. Negli anni ’70 collabora anche come grafico per l’agenzia viaggi Franco Rosso, realizzandone il logo e le copertine dei cataloghi.

Le sue opere

Accanto alla pubblicità, le sue produzioni artistiche sono molteplici e testimoniano uno stile originale: le «Nevigrafie», le «Figure vibranti», le sagome in legno, metallo e materiale specchiante. La sua ricca stagione pittorica porta alla realizzazione di capolavori che, per alcuni tratti, richiamano i macchiaioli e il puntinismo. Una delle sue opere, il ritratto dell’artista Alighiero Boetti, è esposta al MoMA di New York; altre sono conservate alla GAM di Torino. A Perosa Argentina sono arrivati 395 quadri e un centinaio di sculture.

L’esposizione

«Questo museo è un luogo di insegnamento, un’arca di conservazione dell’umanesimo che è in noi. In queste sale c’è la memoria delle origini e della vita da conservare», ha detto Pietro Gallina. Nelle sale non sono esposti i suoi lavori destinati alla pubblicità, ma la sua più autentica testimonianza artistica: «Proprio quella che non è in vendita per nessuno, e che non lo è mai stata neanche in passato, ma che adesso sarà usufruibile gratuitamente da tutti, perché io voglio fare qualcosa di utile per gli altri. L’invito, rivolto a tutti, è di non dimenticare che noi siamo frutto di un atto d’amore», ha dichiarato l’artista, che oggi taglierà il nastro e che da tempo cercava un luogo dove conservare e rendere visibili le sue opere. A seguire, alle 17,30, è prevista la presentazione del libro di Chiara Ciurlia «Pietro Gallina. Arte nel segno della vita».