Il sindaco di Terni Stefano Bandecchi è stato contestato per le sue posizioni su Gaza. A scatenare le polemiche e la protesta, fuori e dentro al comune di Terni, sono state le parole del primo cittadino, secondo cui “20.000 bambini non sono mai morti”. Diverse decine di manifestanti, anche più di un centinaio, hanno atteso davanti al municipio l’arrivo del sindaco per il Consiglio comunale, contestandolo. Alcuni consiglieri hanno abbandonato l’aula durante il Consiglio comunale in segno di protesta. Ci sono stati alcuni momenti di tensione e un faccia a faccia tra Bandecchi e un gruppo di manifestanti, ma nessun contatto fisico anche per la presenza delle forze di polizia. 

La contestazione contro Bandecchi

Bandecchi ha poi raggiunto l’aula dove la protesta nei suoi confronti è proseguita. Alcuni manifestanti lo hanno accusato di essere un “buffone” e altri hanno invece abbandonato la sala per protesta. Il centrodestra aveva già annunciato la sua non partecipazione alla seduta: presenti solo i rappresentanti di Forza Italia che comunque si sono subito alzati e se ne sono andati. “Sono felice vedere che Terni si risveglia”, ha detto la deputata del M5s Emma Pavanelli, presente alla protesta, che ha definito il sindaco “un influencer dell’odio”. “Sono scioccata dalle parole di un sindaco che dal primo giorno ha enfatizzato un messaggio di violenza. Continuiamo a vederla nella casa democratica dei cittadini”, ha aggiunto.

Bandecchi: “I contestatori? Quattro drogati facinorosi”

Il primo cittadino di Terni ha commentato le contestazioni, definendo i manifestanti “quattro drogati, tutti soggetti molto strani, facinorosi” che “non hanno idea di quello che dicono e cosa io pensi”. Poi ha aggiunto: “Hamas ha scritto all’articolo 4 del suo statuto che lavora per lo sterminio di ogni ebreo del mondo e per l’islamizzazione di tutto il mondo. Non posso dissentire da questo modo di pensare? Sono cristiano, politicamente laico, liberale, mangio maiale. Io non credo ai 20 mila bambini morti a Gaza? Ma i 450 mila bambini morti nello Yemen per mano degli islamisti? Ci sono almeno otto guerre nel mondo prima di arrivare a quanto sta accadendo nella striscia di Gaza. Il riconoscimento che la Regione, il Comune di Perugia e tanti altri hanno dato alla striscia di Gaza come Palestina è un torto a tutti i palestinesi laici ed onesti. E questo è gravissimo”. Poi ha ribadito: “Io sono italiano e l’italianità è la cosa più importante. Appoggio Israele perché la cosa più occidentale in quella parte del mondo ma sono contro il governo di Netanyahu perché sta esagerando ma di certo non potrò mai essere né islamista né musulmano”.

La protesta dei consiglieri del Pd

Intanto “in segno di protesta per le incredibili e vergognose parole usate sui social dal presidente della Provincia di Terni Stefano Bandecchi, in riferimento ai bambini palestinesi di Gaza”, i consiglieri Provinciali del Partito democratico Marsilio Marinelli, Nicoletta Valli e Fabio Di Gioia hanno annunciato che “diserteranno le sedute delle Commissioni e del Consiglio Provinciale di questa settimana”. “Non sono tollerabili le parole espresse dal presidente Bandecchi quale rappresentante della Provincia di Terni”, hanno riferito in una lettera inviata al primo cittadino.

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