In Campania il 1° ottobre prende il via la campagna vaccinale contro influenza e Covid, gratuita per over 65 e pazienti fragili. Ma la macchina parte a fatica: lo scorso anno la copertura si è fermata al 45%, ben lontana dagli obiettivi del Ministero della Salute (75% minimo, 95% ideale).

Il vero nodo è la carenza di medici di base, che garantiscono oltre il 90% delle somministrazioni. In regione ne mancano circa 700, soprattutto nelle aree interne e nei quartieri disagiati, costringendo molti cittadini a rivolgersi a sostituti o medici in formazione.

La Regione punta a nuove assunzioni entro fine anno e a una riorganizzazione con studi associati aperti fino a 12 ore al giorno, infermieri e diagnostica di primo livello. Ma la ratifica del piano potrebbe slittare dopo il 9 ottobre, data dell’ultima riunione dell’Esecutivo prima delle elezioni, lasciando migliaia di anziani e fragili senza riferimenti chiari.

I sanitari invitano a prenotarsi subito e a non trascurare le altre profilassi raccomandate: pneumococco, meningococco, herpes virus e Hpv. Prevenzione che, in un autunno ad alto rischio, resta l’arma più concreta.