Ovo Patagonia ha creato un’esperienza di alloggio indimenticabile nel sud dell’Argentina, dove la vista panoramica e la bellezza del territorio sono protagoniste.
Quattro capsule attaccate a una parete di pietra a 270 metri dal suolo – realizzate in policarbonato e con moduli abitativi pensati per due persone – assicurano un soggiorno confortevole che offre persino il servizio in camera. La parte migliore è la vista impareggiabile sul Monte Fitz Roy, una montagna alta 3.405 metri situata a est del Campo di Ghiaccio della Patagonia meridionale, al confine tra Argentina e Cile, nel Parco Nazionale Los Glaciares.

La città più vicina alla struttura è El Chaltén, conosciuta come la “capitale argentina del trekking”, punto di partenza ideale per chi è abbastanza coraggioso da intraprendere il viaggio verso Ovo Patagonia.
Courtesy Ovo PatagoniaL’idea
Per accedere alle capsule bisogna raggiungere l’Estancia Bonanza (a 12 chilometri da El Chaltén), un’azienda turistica creata dallo stesso imprenditore di Ovo Patagonia, Federico Echevarría. Una volta arrivati, bisogna percorrere un sentiero di un’ora per raggiungere la cima della collina dove si trovano le capsule, per poi accedervi attraverso una via ferrata fatta di gradini e piattaforme.
“Federico aveva visto la parete e sapeva già che aveva una bellissima vista sulle Ande e soprattutto sul Fitz Roy. Ci ha contattato e ci ha detto: ‘Cosa immaginate qui’? Siamo stati subito interessati. Abbiamo fatto un disegno a mano libera che ha finito per essere molto simile al progetto finale”, racconta Ezequiel Ruete, cofondatore del progetto Ovo Patagonia, che, insieme all’architetto Luis Aparicio, ha realizzato quest’idea con il suo studio Perspectiva Aérea, che si dedica in particolare a questo tipo di sviluppo di grattacieli.