L’azzurro è sicuro di rimanere in testa alla classifica fino alla fine degli Us Open, ma dovrà difendere 6030 punti contro i 1060 dello spagnolo

Jannik Sinner inizia la settimana sessanta come n.1 della classifica mondiale. Uno dei domini più lunghi degli ultimi anni, il quarto nella storia come longevità per il primo regno in testa al ranking di un giocatore. L’azzurro punta alle 75 settimane di fila di Lleyton Hewitt, oltre alle 72 complessive di Stefan Edberg. L’altoatesino comanda con 12030 punti, davanti a Carlos Alcaraz con 8600 punti e ad Alexander Zverev con 6030 punti. Sinner non parteciperà a Toronto, così come lo spagnolo, con l’azzurro che perderà i 200 punti conquistati lo scorso anno, dove raggiunse i quarti di finale in Canada, mentre Alcaraz non perderà nulla, vista l’assenza anche nel 2024. 

percorso—  

La loro sfida riprenderà in Ohio, a Cincinnati, dal 7 agosto, dove il fenomeno di Murcia difenderà soltanto 10 punti, contro i 1000 di Sinner. Sarà la prima, vera, occasione per Alcaraz di avvicinarsi molto a Jannik, in vista poi del grande scontro dello Us Open, dove l’azzurro difende 2000 punti e lo spagnolo 50 punti. In generale, fino alle Atp Finals di Torino a novembre, Jannik dovrà difendere 6030 punti mentre Alcaraz soltanto 1060: per essere numero 1 a fine anno, ripetendo perciò l’impresa del 2024, l’allievo di Vagnozzi e Cahill dovrà dunque recuperare 1540 punti allo spagnolo entro metà novembre. Per adesso, Sinner è comunque sicuro di restare al vertice fino alla fine degli Us Open (il 7 settembre), portando a 65 le settimane consecutive al n.1. Molto, se non tutto, dipende dallo slam americano. Se Alcaraz dovesse vendicarsi della sconfitta di Wimbledon vincendo Flushing Meadows, Sinner si ritroverebbe lo spagnolo subito dietro, ed evitare il sorpasso a quel punto diventerebbe quasi impossibile. Dunque Jannik deve bissare il 2024, ma anche in quel caso, con un Alcaraz finalista, le distanze si ridurrebbero molto, per poi giocarsi tutto nell’ultima parte di stagione. La sfida tra i due per il n.1 è più aperta che mai. 

azzurri—  

Tornando alla classifica aggiornate Top 10 anche Lorenzo Musetti, numero 10 questa settimana, in Top 20 anche Flavio Cobolli, che ha ritoccato ulteriormente il best ranking e arriva a Toronto da numero 17 del mondo. Quella appena trascorsa è stata senza dubbio la settimana di Luciano Darderi. Grazie al successo in Croazia ha guadagnato 11 posizioni in classifica fino alla posizione numero 35, e ha così avvicinato di molto il suo best ranking di numero 32.