È entrato di soppiatto all’interno di un’abitazione, ha afferrato un’arma affilata e si è diretto verso il lettino in cui, beatamente, un bimbo dormiva. Dopodiché lo ha ucciso sul colpo, decapitandolo: un gesto fulmineo, brutale, inspiegabile. A squarciare il silenzio della notte le urla della madre, accorsa pochi istanti dopo l’attacco. 


È accaduto venerdì scorso in un villaggio del distretto di Dhar, nello stato indiano del Madhya Pradesh. L’uomo, Mahesh Mada, 24 anni — considerato mentalmente instabile — non rientrava a casa da quattro giorni e «i familiari lo stavano cercando». 





«Ha ucciso il piccolo senza alcun motivo»

Nessun legame con la famiglia del piccolo, alcun precedente. Cionostante, Mada è entrato all’interno della casa e, dopo aver scelto l’arma del delitto, ha colpito il bambino alla gola. «Ha usato un’arma affilata che si trovava in casa aggredendo il piccolo senza alcun motivo», hanno confermato gli inquirenti, come riporta Fanpage.







La folla giustiziera 

La madre del bambino, senza pensarci due volte, si è scagliata contro l’omicida, rimanendo ferita. Le sue urla hanno attirato l’attenzione dei vicini, i quali hanno tentato invano di soccorrere il piccolo. Nessuna pietà per l’assassino: ancora nei paraggi, è stato raggiunto da una folla inferocita, picchiato selvaggiamente e legato prima dell’arrivo della polizia. «Lo abbiamo ricoverato in ospedale e le cure sono proseguite fino al decesso causato dalle ferite», ha spiegato la polizia locale.




Ultimo aggiornamento: domenica 28 settembre 2025, 20:05





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