La premier è intervenuta duramente durante un comizio a Lamezia Terme a sostegno del candidato governatore Roberto Occhiuto
Le facoltà di Lettere nei giorni precedenti, e nella serata di martedì anche la facoltà di Scienze politiche dell’università Sapienza di Roma occupate. Non basta: la bandiera dell’Unione Europea sostituita con quella della Palestina. Così la premier Giorgia Meloni, durante un comizio a Lamezia Terme a sostegno del candidato governatore Roberto Occhiuto, non si trattiene: «Le forze dell’ordine devono perdere tempo con i figli di papà dei centri sociali che stanno creando problemi alla Sapienza dove hanno sostituito la bandiera dell’Europa con quella della Palestina. E qui a sinistra ci sarà un cortocircuito».
Telefonata Bernini-rettrice Polimeni: «Chi imbratta ripulisca»
Le parole della premier non sono passate inosservate e stanno accendendo già dibattiti all’interno delle aule di uno dei maggiori atenei italiani, ora in fermento per il sostegno alla Palestina e alla Flotilla nelle prossime ore in arrivo sulle coste di Gaza. Intanto il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha sentito telefonicamente la rettrice dell’Università Sapienza, Antonella Polimeni, per essere informata direttamente su quanto sta accadendo nell’ateneo romano. Il ministro, che domani sarà in Giordania per accompagnare alcuni studenti palestinesi, ha chiesto di essere costantemente aggiornato. Ad accompagnare Anna Maria Bernini ad Amman proprio la rettrice Polimeni, che accoglierà visiting professor palestinesi del bando «Solidarietà Sapienza». Come già sostenuto nei giorni scorsi in riferimento ad altre occupazioni, come nell’ateneo di Genova, il ministro Bernini ha ribadito la volontà di intraprendere tutte le azioni necessarie per fare in modo che i responsabili di danneggiamenti o imbrattamenti si facciano carico dei costi di ripristino e pulizia.
30 settembre 2025 ( modifica il 30 settembre 2025 | 20:12)
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