Il nuovo stadio sarà più distanziato rispetto alle abitazioni e sarà realizzato su un podio che fungerà da accesso per i tifosi, “nei giorni in cui non ci sono partite, parte del podio si apre e si trasforma in una grande piazza urbana, integrata con il parco circostante”, si leggeva nel dossier. Attorno allo stadio ci sarà una sorta di cittadella dello sport con museo, negozi dei club, uffici, hotel, aree ristoro e verde. La struttura, su cui bisognerà attendere il progetto esecutivo per avere più dettagli, soddisferà le specifiche necessarie per ospitare finali di Champions League.
Nello specifico, dopo la trattativa tra i club e il Comune, nella delibera è stato fissato che il 50% dell’area non sarà cementificata e destinata al verde ‘profondo’, ovvero con aiuole, prati e alberi e che almeno 80 mila metri quadrati di verde torneranno poi di proprietà comunale al termine dei lavori a carico delle due società calcistiche. Le società prevedono, inoltre, di destinare 43 mila metri quadrati di superficie lorda agli uffici, 20 mila agli hotel e 15 mila ai parcheggi. Le strutture alberghiere saranno probabilmente a quattro stelle, con 350 camere per ogni hotel, mentre per il museo si ipotizza un costo di 38 euro a biglietto e una stima di 450 mila ingressi all’anno.
