L’Inter è di fatto a +40/+50 (i costi virtuosi) quindi con la possibilità di chiudere il 2025/20226 a -120/-135. Ecco perché

Paolo Ziliani ha commentato l’ultimo bilancio dell’Inter, il bilancio migliore dell’era recente nerazzurra.

“Dopo la Juventus, anche l’Inter ha approvato il bilancio della stagione 2024-25; ed è importante parlarne perchè, come la Juventus e come tutti i club italiani ed europei, anche l’Inter è tenuta al rispetto delle tre norme del Fair Play Finanziario UEFA, una delle quali impone il divieto di accumulare perdite superiori a 60 milioni complessivi in un triennio. Come ho già avuto modo di scrivere e di commentare nei giorni scorsi, la Juventus ha accumulato negli ultimi tre esercizi una perdita di 381 milioni, 6 volte superiore a quella consentita. Vediamo ora in breve qual è la situazione dell’Inter.

Il bilancio dell’ultima stagione, la 2024-25, è stato chiuso – come da comunicato ufficiale di ieri – con un attivo di 35,4 milioni; un segno + che va completamente ad annullare il – 35,7 milioni dell’esercizio precedente (2023-24). Resta a questo punto la perdita della stagione 2022-23 che è di 85 milioni, superiore ai 60 milioni di tetto massimo fissato dall’UEFA. Inter fuori regola, quindi, sia pure di soli 25 milioni?

Non è così. Perchè dal totale delle perdite l’UEFA sconta ad ogni club alcuni costi come quelli sostenuti per le infrastrutture e il settore giovanile, costi che sono valutati nell’ordine di 20-25 milioni: esattamente i 20-25 milioni di “sforo” dell’Inter (- 85) rispetto al tetto massimo di 60 milioni. Nel caso della Juventus, invece, i 20-25 milioni da sottrarre al monte-perdite, che è di 381 milioni, abbassa il totale delle perdite attorno a quota 360 milioni, esattamente il sestuplo – come detto – del massimo consentito.

La precisazione sull’errore di Ziliani: la situazione Inter è ben migliore—  

“Mi permetto una correzione…giusto per amor di precisione… i 20/25 milioni di “sconto” per le spese virtuose (giovanili, women, infrastrutture) sono annuali non solo per un anno, ergo sono 60/75 milioni quelli da stornare dal -85. Quindi l’Inter non chiude il triennio a -85 ma a -25/-10 milioni.

Ma per Inter e Roma il bilancio 22/23 NON viene conteggiato. Valgono i bilanci 23/24+24/25+25/26 (come da screen SA sotto) con ulteriore precisazione.

Entrambe le società sono soggette ad un controllo intermedio per 23/24 e 24/25 che deve dare -60 (sempre screen sotto).

Quindi, rifacendo i conti sulla base del Settlement Agreement (-35 l’anno scorso e +35 quest’anno) l’Inter è di fatto a +40/+50 (i costi virtuosi che sono almeno 20 all’anno per 3 anni) quindi con la possibilità di chiudere il 25/26 a -120/-135 (Inter parte da +60 a giugno 2026 con la possibilità di chiudere a -60). Per amor di precisione”