Lewis Hamilton ha condiviso con i suoi follower un annuncio che ha commosso il mondo della Formula 1: il suo amato bulldog Roscoe è venuto a mancare dopo giorni di gravi problemi di salute.

Il sette volte campione del mondo, oggi pilota Ferrari, aveva raccontato recentemente il peggioramento delle condizioni del cane, ricoverato per una polmonite che lo aveva portato in coma. Dopo quattro giorni di cure intense, Hamilton ha spiegato sui social di aver dovuto prendere “la decisione più difficile della mia vita”.

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Nel suo post, accompagnato da una foto con Roscoe, il pilota ha ricordato l’importanza che il cane ha avuto nella sua vita:
“Mi sento immensamente grato per aver condiviso il mio tempo con un’anima così speciale. Accogliere Roscoe è stata la scelta migliore che abbia mai fatto, custodirò per sempre i ricordi e l’amore che ci siamo scambiati. Averlo accanto è stato uno dei doni più belli della mia esistenza”.

Roscoe non era solo la mascotte personale di Hamilton, ma anche un volto noto nel paddock. Dal 2013 lo aveva seguito in numerosi Gran Premi, diventando uno degli animali più amati dai tifosi. Già in primavera aveva superato un episodio di polmonite, ma l’ultima ricaduta non gli ha lasciato scampo.

La notizia della sua scomparsa ha suscitato grande commozione nell’ambiente della Formula 1. La stessa F1, insieme a team come McLaren, Red Bull e Williams, ha espresso cordoglio e vicinanza al pilota britannico, riconoscendo il legame unico che lo legava al suo cane.