Un secolo e mezzo di dedizione, sacrifico e amore. La Venerabile Misericordia di Bagnone ha festeggiato un traguardo importante: il 149esimo anno dalla fondazione. Si tratta di un’associazione molto attiva sul territorio e i numeri parlano chiaro: in un anno sono stati svolti oltre 1900 viaggi tra sociali, sanitari, taxi e funerali, quindi i mezzi non sono mai stati inattivi.

“I nostri avi hanno voluto creare qualcosa di grande – ha detto il governatore della confraternita di Bagnone, Mareno Barberi -, a noi corre l’obbligo di proseguirne il cammino. La nostra storia, come quella di tante Misericordie in Italia, è intrisa dello spirito evangelico che ci invita a servire il prossimo con amore e compassione. Ogni giorno i nostri volontari mettono a disposizione il loro tempo, le loro energie e il loro cuore per alleviare le sofferenze, portare un aiuto concreto e offrire una parola di conforto. Che si tratti di un trasporto sanitario urgente, di assistenza agli anziani, di supporto alle famiglie in difficoltà o di un semplice gesto di vicinanza, lo fanno con la consapevolezza che in ogni persona che incontriamo c’è il volto di Cristo. Non cerchiamo riconoscimenti, ma la gratificazione più grande la troviamo negli occhi di chi riceve il nostro aiuto, nel sorriso di chi ritrova la speranza, nel sollievo di chi si sente meno solo”.

Durante la festa due volontari hanno ricevuto la medaglia d’oro, Luciano Bicchierai e Luciano Colombo. Erano presenti volontari in rappresentanza delle Misericordie di Pontremoli, Mulazzo, Villafranca e Fivizzano, Fratres e Alpini di Bagnone, Croce Azzurra di Comano, Croce Bianca di Aulla, Pubblica Assistenza di Licciana, Pubblica Assistenza Valle del Lucido, sindaco e vice sindaco di Bagnone, carabinieri di Bagnone.

“A ogni volontario va il mio più sincero ringraziamento – ha aggiunto -, loro sono il cuore pulsante dell’associazione. La nostra Misericordia vuole essere un punto di riferimento non solo per l’assistenza, ma anche per la formazione morale e civile dei volontari più giovani: ogni persona che si unisce a noi viene accolta e guidata, per assicurare che il nostro spirito di servizio continui a prosperare. Siamo orgogliosi di essere un luogo dove le nuove generazioni possono imparare il valore della dedizione e dell’altruismo, portando avanti una tradizione che si tramanda di padre in figlio, di madre in figlia. Vogliamo lanciare un invito speciale, di unirsi alla famiglia della Misericordia, per donare un po’ di tempo, energia ed entusiasmo e servire il prossimo. Essere volontario della Misericordia significa donare e ricevere, imparare e crescere, sperimentare la gioia profonda che deriva dal servire con amore”.

Monica Leoncini