
Illustrazione di Lucia Carlini per la «Letturina»
Benvenuti nella newsletter de «la Lettura delle ragazze e dei ragazzi». La nostra «Letturina» è il supplemento a cadenza periodica che la redazione de «la Lettura» insieme all’agenzia Book on a Tree dedica ai lettori più giovani (da 0 a 13 anni e dintorni) e a tutti coloro che – familiari, insegnanti, educatori… – amano navigare con loro nel gran mare dei libri. Il nuovo numero sarà in edicola domenica 5 ottobre con il «Corriere» e «la Lettura» – potete chiederlo all’edicolante contestualmente all’acquisto del quotidiano, senza costi aggiuntivi. Questa volta, a fare da filo rosso attraverso pagine, mappe, racconti, è una domanda: chi è stato? A inventare, scoprire, raggiungere per primo qualcosa. Nel supplemento abbiamo viaggiato tra curiosità, misteri, notizie vere (e qualcuna anche falsa). Qui, nella newsletter, per entrare già in argomento abbiamo chiesto a uno che se ne intende, lo scrittore per ragazzi Pierdomenico Baccalario, di spiegarci quali sono le regole del genere letterario che per antonomasia risponde alla domanda «chi è stato?», ossia il giallo. A seguire, un piccolo percorso a tema fra le novità editoriali nello scaffale per ragazzi e, infine, i consigli della redazione su cosa leggere, guardare, ascoltare nei prossimi giorni, sempre dalla parte dei più piccoli. Ci vediamo in edicola: buona «Letturina»!

Particolare da una illustrazione di Valentina Corradini per la «Letturina»
Nel 1928 il signor S. S. Van Dine, allora considerato il grande maestro del romanzo di investigazione, fissò le venti regole fondamentali per scrivere un giallo come si deve. Le sue regole divennero poi dieci, un po’ come nella famosa scena in cui Mel Brooks/Mosé scende dal monte Sinai portando con sé le tavole con i Quindici… e poi ops! i Dieci comandamenti. Ma chiunque scriva oggi un giallo è il caso che dia loro un’occhiata, in particolare se è un giallo per ragazzi che, per sua natura (scrivere per ragazzi è un particolare esercizio di stile) sia soprattutto per la natura al tempo stesso astuta e ingenua dei lettori, è ancora più difficile da architettare.
È molto importante prendere la materia con la massima serietà, per non finire come il Dirk Gently di Douglas Adams, e non ricorrere a facili escamotage come il colpevole che sia un sosia, un gemello, o uno scimmione, come peraltro scelse di fare Edgar Allan Poe, considerato l’inventore del genere, con l’investigatore Dupin, ne I delitti della Rue Morgue. Mi è capitato di prendere a prestito quel Dupin, nella trilogia di romanzi di Paris Noir, scritta con Guido Sgardoli, e di affiancargli tre giovanissimi Renoir, Berthe Morisot e Monet, follemente innamorati, cosa che Van Dine sconsiglia apertamente: in un vero giallo non deve esserci una storia d’amore troppo interessante.
È vietata anche la spiegazione soprannaturale, come fece Richard Matheson in Io sono Helen Driscoll. E il morto deve essere morto e basta, e quindi niente Amabili resti, di Alice Sebold. È importante che l’investigatore non risulti mai il colpevole, come invece fa Agatha Christie ne L’assassinio di Roger Ackroyd e che comunque il detective sia colui che indaga e deduce cosa è accaduto insieme al lettore, seguendo una catena di indizi, non come Marlowe ne Il grande sonno di Raymond Chandler, dove appare del tutto riluttante a proseguire la sua indagine.
Avrete ormai capito che, di tutte le possibili regole necessarie per scrivere un buon giallo, una sola è davvero fondamentale: suscitare quella semplice domanda che non appena iniziamo a leggere, o a guardare ci fa dire: ma chi sarà stato?



Illustrazione di Helena Willis per «Il mistero dei diamanti» (Giunti)
Misteri, delitti, furti: anche nello scaffale dei giovanissimi il giallo è un colore dominante. I titoli sono tanti. Qui qualche spunto, diviso per fasce d’età, tra quelli usciti da poco o in arrivo: un assaggio e un punto di partenza per aspiranti detective di carta.
Dai 4 anni
Non tutto è tranquillo sotto il sole cocente del Vecchio West: allo sceriffo hanno rubato la stella! Lui è deciso a ritrovarla, «quanto è vero che mi chiamo Biscottino McKenzy». Scritto in stampatello maiuscolo, in formato tascabile, con in coda una piccola sezione di giochi, Chi ha rubato la stella di Angelo Mozzillo, illustrato da Carolina Grosa (pp. 30, euro 9,90), è uno dei titoli della collana Minigialli, proposta da Il battello a vapore).
Dai 6 anni
Léon, Cloé e Pascal sono i titolari dell’Agenzia Les 3 Moustaches, l’unica a Parigi ad essere a prova.. di gatto! I tre detective – tre topolini che conoscono tutti i segreti dei sotterranei di Parigi – questa volta devono aiutare la scoiattolina Bianca risolvendo un mistero dolcissimo: chi ha rubato la ricetta del Mont Blanc, leggendario dolce con panna e castagne? Succede in Il mistero della ricetta del Mont Blanc di Maddalena Schiavo, illustrato da Francesca Carabelli, in uscita il 15 ottobre per Pelledoca editore (pp. 48, euro 12).
Dai 7 anni
Jerry e Maya, compagni di classe e creatori di una piccola agenzia investigativa nella tranquilla (mica tanto) cittadina di Valleby, sono i protagonisti di Jerry & Maya detective agency, serie bestseller tradotta in 39 lingue. Motto della serie è: libri facili da leggere, misteri difficili da risolvere. L’autore è lo svedese Martin Widmark, scrittore con alle spalle una carriera da insegnante nella scuola media. In Italia li porta ora Giunti, con sei titoli usciti finora. Tra questi, Il mistero dei diamanti (traduzione di Sara Rossini, illustrazioni di Helena Willis, pp. 96, euro 9,90): la gioielleria di Valleby è assediata dai furti, chi troverà il misterioso ladro?
Dai 9 anni
«Solo il 5 per cento dei lettori riesce a risolvere il mistero prima della fine», recita l’avvertimento in copertina: impossibile non raccogliere la sfida. Siamo a Borgofondo, paese che «sembra uscito da un libro antico», c’è una bambina, Viola, e un nuovo inquietante vicino che si è appena trasferito in una vecchia villa, ovviamente abbandonata. Il libro è Lo stranissimo signor Moon di Carlo Resca (Fabbri, pp. 94, euro 14,90), la collana è «Colpo di scena»: particolarità, il risvolto di copertina traforato è uno svela-mistero utile per decifrare messaggi nascosti.



Illustrazione di Roberta Angeletti per «Animali di Versi» (Officina Babùk)
- Mostre
Fino al 15 ottobre Spazio Thetis nelle antiche tese dell’Arsenale di Venezia presenta la personale di Walter Davanzo (1952) Sulle tracce dell’infanzia, a cura di Saverio Simi De Burgis. La mostra indaga la memoria dell’infanzia come radice creativa e archetipo universale: fotografie scolastiche e ricordi personali diventano sulla tela un «album collettivo», dove ironia e malinconia, realismo e lirismo si intrecciano.
- Festival
Sei giornate di festa con laboratori, incontri, spettacoli e presentazioni per bambini, ragazzi, famiglie e insegnanti. Dopo il debutto dello scorso anno torna Un Naviglio di Libri, «festival di letteratura per ragazzi e famiglie in Martesana», organizzato dall’Associazione La Poltrona Rossa ETS e diretto da Claudia Fachinetti. Questa volta il festival raddoppia: il 3, 4, 5 e 10 ottobre farà tappa a Cernusco sul Naviglio, sede della prima edizione, mentre l’11 e 12 ottobre a Melzo, sempre nella città metropolitana di Milano.
- Albi illustrati
Un lupo goloso di carote, una lepre che corre piano, un cammello senza gobbe, una talpa che ama la luce del sole: sono alcuni degli animali raccolti e raccontati nell’albo Animali di Versi (Officina Babùk, pp. 32, euro 15,50, da 4 anni) da Isabella Christina Filline e Roberta Angeletti (quest’ultima anche autrice delle illustrazioni). Una galleria di creature che si presentano diverse da come uno potrebbe aspettarsele: prive dei luoghi comuni e degli stereotipi che li accompagnano. I testi, in rima, sono arguti, allegri, anche affiancati dalla versione in simboli Wls (Widgit Literacy Symbols) per un’inclusività a più livelli e una maggiore accessibilità al testo scritto; le illustrazioni spiazzano e divertono.
- Serie tv
La Terza D della scuola media Montalcini, a Pisa, è il regno degli Insiders. Claudio (Samuele Carrino, già protagonista de Il ragazzo dai pantaloni rosa), il più popolare della scuola, ne è il leader, spalleggiato da Dario (Edoardo Miulli), il suo migliore amico. A sfidarli arriva Terry (Kartika Malavasi) che si è appena trasferita da Roma: la ragazza formerà un nuovo gruppo, gli Outsiders. Oggi su Netflix arriva Riv4li, serie spin-off dei Di4ri (2022-) creata da Simona Ercolani e prodotta da Stand by me con la regia di Alessandro Celli. In scena i conflitti e le scoperte della preadolescenza: i primi amori, la costruzione della propria identità, la forza dell’amicizia, ma anche i pregiudizi che decretano chi è dentro o fuori dal gruppo.

