Foto Sergio Mazza / Ciamillo-Castoria
Si chiama Ousmane Ndiaye, ha solo 21 anni, ma già un curriculum da veterano: 211 cm, passaporto senegalese, esperienze in Eurolega e ora pronto a diventare protagonista in Serie A con la Vanoli Cremona.
Arrivato ufficialmente pochi giorni fa, Ndiaye è stato presentato al pubblico e alla stampa insieme al general manager Andrea Conti, che ha definito l’ala «un talento internazionale su cui puntiamo per crescere insieme». L’obiettivo? Costruire una stagione solida, puntando sul suo potenziale e su un gruppo giovane ma affiatato.
Ousmane Ndiaye: «Voglio crescere lottando. A Cremona sto bene»
Nelle sue prime dichiarazioni da giocatore biancoblù, Ndiaye ha mostrato grande determinazione:
«Ho superato i problemi fisici e sono pronto per l’esordio. Voglio crescere lottando, migliorare giorno dopo giorno e dare tutto per questa maglia».
Sorridente, motivato e già inserito nell’ambiente, ha parlato anche del suo rapporto con il nuovo coach Brotto:
«Mi trovo molto bene con lui, mi dà fiducia. È un gruppo compatto, abbiamo tutti voglia di fare bene».
Un progetto di crescita personale e collettiva
Ousmane Ndiaye arriva da un’esperienza con il Baskonia in Spagna, dove ha assaggiato l’atmosfera di EuroLeague. Ora, a Cremona, il suo ruolo sarà diverso: avrà spazio, minuti e responsabilità.
Un’opportunità importante per crescere tecnicamente e mentalmente in una Serie A che si conferma sempre più competitiva.
«L’obiettivo è semplice: vincere il più possibile e farci rispettare. Il campionato italiano è fisico e difficile, ma sono pronto».
Fuori dal campo: pizza, passeggiate e passione per l’Italia
Non solo basket nella vita di Ousmane. Il giocatore ha raccontato anche qualche dettaglio personale, che lo avvicina ancora di più ai tifosi cremonesi:
«Mi piace scoprire l’Italia, passeggiare per la città. La pizza è il mio piatto preferito – meglio se dopo le partite!».
Prossimo appuntamento: Vanoli-Reyer domenica alle 19
Il primo banco di prova sarà la sfida contro la Reyer Venezia, in programma domenica 5 ottobre alle ore 19 a Mestre.
Buone notizie sul fronte Ndiaye, pienamente recuperato, mentre restano dubbi su Christian Burns, alle prese con un problema fisico. In caso di forfait, coach Brotta è pronto ad affidarsi a Bartoli, Borgo e Dionisi, giovani in rampa di lancio.