Il mostro sacro degli All Blacks, in campo con Tolone in Top 14, infrange un’altra volta il suo stesso record di anzianità

Video: la leggenda continua! Ma’a Nonu segna un’altra meta e batte ancora il suo record – ph. Sebastiano Pessina

Forse non si dovrebbe più rimanere stupiti. Addirittura, potrebbe non essere più una notizia. Ma per noi è invece un grandissimo messaggio di amore verso lo sport che tanto ci fa appassionare: Ma’a Nonu, leggenda degli All Blacks due volte campione del Mondo, è andato in meta a 43 anni, continuando a battere il suo record di anzianità.

È successo tutto lo scorso weekend, nel corso del match di Top 14 tra Bayonne e Tolone. Il classe 1982, che dall’inizio del 2025 gioca con i rossoneri e che ha rinnovato con loro il contratto anche per l’attuale stagione, è entrato in campo al 57′ e ci ha messo un attimo per mettere il suo sigillo sulla partita.

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Giusto due minuti dopo, con la propria squadra a pochi metri dalla linea di meta, Ma’a Nonu è stato servito da Baptiste Serin: di potenza ha battuto il tentativo di placcaggio avversario ed ha segnato una nuova marcatura da record, incurante dell’età.

A 43 anni il grande ex degli All Blacks è il giocatore più anziano ad aver segnato una meta a questi livelli, record da lui stesso detenuto e che continua a infrangere. Di seguito il video di Ma’a Nonu in meta, sempre più nella storia del rugby mondiale.

Video: la leggenda continua! Ma’a Nonu segna un’altra meta e batte ancora il suo record

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