Un nuovo Cup per la prenotazione di visite ed esami in Piemonte.
Azienda Zero ha infatti formalizzato l’aggiudicazione della gara per la piattaforma del nuovo centro unico di prenotazione (Cup) al raggruppamento di imprese guidato da Gpi Spa, realtà di riferimento nel settore della sanità digitale.
A darne notizia è la Regione in una nota stampa. L’intervento, del valore di 7,2 milioni di euro, prevede la realizzazione di una nuova infrastruttura tecnologica che andrà a potenziare l’intero sistema di prenotazione regionale. La piattaforma garantirà un’interfaccia unificata per cittadini e operatori, semplificando le procedure di prenotazione, modifica e annullamento delle prestazioni sanitarie. L’integrazione con i sistemi informativi regionali consentirà una gestione coordinata e aggiornata delle disponibilità, ottimizzando i flussi e l’utilizzo delle risorse.
Al centro del progetto sono previsti servizi di assistenza dedicati e percorsi formativi digitali, studiati per accompagnare sia gli utenti che il personale sanitario nell’utilizzo della nuova piattaforma.
“Con questo intervento – ha commentato l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi – affrontiamo in modo determinato una delle criticità più avvertite dai cittadini. La nuova piattaforma ci fornisce gli strumenti operativi per ottimizzare la gestione delle agende e rendere tangibile il nostro impegno per la riduzione dei tempi di attesa. È un passaggio necessario per dare risposte concrete a chi ha diritto a ricevere prestazioni sanitarie in tempi certi”.
Il nuovo Cup si inserisce nel percorso di innovazione dei servizi sanitari regionali, in coerenza con gli obiettivi nazionali di potenziamento della sanità digitale e di miglioramento dell’accesso alle cure.
Cosa cambierà con il nuovo Cup
Sono tre le novità principali che saranno introdotte con la nuova piattaforma:
- integrazione con l’intelligenza artificiale: il sistema utilizzerà algoritmi per velocizzare la gestione delle prenotazioni e per indirizzare meglio i pazienti verso i percorsi di cura appropriati, soprattutto per cronici e fragili. Sarà inoltre utilizzata per programmare al meglio dinamicamente l’offerta sanitaria rispetto alla domanda dei cittadini;
- accessibilità universale: sarà progettato per essere facilmente utilizzabile anche da anziani e persone con disabilità, con un’interfaccia semplificata e canali diversificati di accesso (sportelli fisici, telefono, piattaforme digitali, App) e grazie all’assunzione degli operatori telefonici si avrà più disponibilità, formazione e precisione nella consulenza;
- presa in carico integrata: non solo prenotazioni, ma anche gestione coordinata dei percorsi sanitari, in coerenza con gli obiettivi del nuovo piano socio-sanitario regionale e con gli investimenti digitali del Pnrr, che comprendono fascicolo sanitario elettronico e telemedicina. Le persone non dovranno più richiamare, ma verranno prese in carico e richiamate alla prima pronta disponibilità.
Continua a leggere su NovaraToday
Seguici anche su Facebook e sul nostro canale WhatsApp