Era il favorito e non ha solo vinto, ha dominato. Le fatiche in Ruanda sono già alle spalle: il tempo di fare la valigia, partire per la Francia che è già pronto a conquistare altre vittorie. Al momento Remco Evenepoel a cronometro è di due spanne superiore rispetto a tutti i rivali: il belga dopo il titolo iridato va a vincere anche gli Europei con un distacco inimmaginabile.

Questa specialità è diventata il suo regno e diventa difficile scalzarlo nel breve termine. Il belga sui 24 chilometri con partenza da Loriol-sur-Drôme ed arrivo a Étoile-sur-Rhône ha fatto il vuoto, disputando una gara a parte: 28.26,36 a 50.697 km/h di media. Olimpiadi, Mondiali ed Europei, chiusa la tripla corona.

Il primo degli umani è Filippo Ganna. L’azzurro al momento non può giocarsela purtroppo alla pari con il più giovane rivale: in ogni caso in una stagione non eccezionale per il piemontese arriva un’ottima medaglia d’argento, a 43” (tantissimi, quasi due al chilometro) dal vincitore.

Terzo posto a sorpresa: la medaglia di bronzo va al danese, non noto ai grandi riflettori (se non per la pista), Niklas Larsen. Colpaccio per il classe 1997 che chiude a 1’08” dalla vetta beffando la coppia britannica formata da Ethan Hayter e Joshua Tarling (deluso di giornata) per una manciata di centesimi.

Più staccato l’altro azzurro in gara, Lorenzo Milesi, quattordicesimo.