Griglia invertita, Leclerc dice no
Tutte le innovazioni, soprattutto nel mondo dello sport, comportano discussioni tra la “vecchia guardia” e chi invece pur di cambiare è disposto a intraprendere azioni coraggiose, che però rischiano di voltare le spalle alla storia e alla tradizione. È il caso delle Sprint, che il presidente della F1 Stefano Domenicali vorrebbe vivacizzare con l’introduzione della griglia invertita.
Si tratta di una proposta la cui popolarità sarebbe in crescita tra i piloti (parole dello stesso Domenicali). Tra i favorevoli, evidentemente, non c’è Charles Leclerc, il quale ritiene che la griglia invertita snaturi la Formula 1.
Le parole di Leclerc
“Non è qualcosa di cui abbiamo parlato molto. Penso che il numero di Sprint che abbiamo al momento sia sufficiente. Non vorrei che ce ne fossero di più, e lo stesso vale per la griglia invertita in un weekend normale. Potremmo anche prenderle in considerazione per le Sprint, ma è qualcosa che ritengo non faccia parte del DNA della Formula 1“, questo il suo commento. “Penso che la Formula 1 debba rimanere così com’è attualmente e che non sia necessario reinventare nulla“.
Anche per il 2026 le Sprint in calendario restano sei malgrado le spinte ad aumentarle, addirittura a raddoppiarle. Alcune scelte, peraltro, hanno creato più di una perplessità presso gli addetti ai lavori, considerando che Zandvoort e Marina Bay molto raramente forniscono gare spettacolari.