Il ciclista trentino era malato di tumore: tra i successi più prestigiosi una tappa della Parigi-Nizza nel 1996

È morto dopo lunga malattia Stefano Casagranda, 52 anni, ciclista professionista dal 1996 al 2004. Nato a Borgo Valsugana (Trentino) nel 1973, aveva gareggiato per la MG Boys, la Riso Scotti, la Amica Chips, la Alessio e la Saeco, ottenendo vittorie prestigiose, come le tappe alla Parigi-Nizza del 1996, al Giro del Trentino del 1998, sulle strade di casa, una della Vuelta Castilla y Leon nel 2000, una del Giro di Danimarca nel 2001 e una del Regio Tour nel 2002. 

saluto—  

Aveva parlato apertamente della sua lotta contro la malattia anche in un video girato con Lello Ferrara. Solo pochi giorni fa gli amici e gli ex compagni di squadra, tra cui Fabio Baldato (attuale ds di Tadej Pogacar), Gibo Simoni, Giorgio Furlan, Andrea Ferrigato, Daniel Oss, Francesco Moser e Giulio Pellizzari, compagno della figlia,  si erano recati a casa per un saluto, per alcuni ricordi e per manifestare vicinanza al 52enne. Il Veloce Club Borgo A.S.D. lo saluta sui social: “Grazie di tutto Champion, è stato un onore averti come Presidente”.