De Bruyne+Hojlund, e il Napoli ritrova slancio dall’Europa. La vittoria con lo Sporting Lisbona ha rimesso almeno per il momento le cose a posto in Champions League, manifestazione alla quale il Napoli può ora guardare con maggior fiducia nel futuro. Mancano ancora sei partite della cosiddetta ‘fase campionato’, prima che si arrivi alla ‘fase eliminazione diretta’ e che si definiscano le liste delle prime otto ammesse direttamente agli ottavi di finale e delle altre 16 che dovranno sfidarsi nello spareggio per raggiungere lo stesso risultato. La prossima sfida vedrà impegnata la squadra di Conte, che al momento è al 19/mo posto in classifica, il 21 ottobre in Olanda con il PSV e dunque c’è ora tempo per dedicarsi esclusivamente al campionato.

 

    Il Napoli affronterà domenica il Genoa al Maradona e l’allenatore e i giocatori avvertono la necessità di ritrovare subito il passo da capolista, smarrito al Meazza nella sfida con il Milan. Contro i rossoblù Conte potrà applicare il turnover che gli è consentito dall’ampiezza della rosa, facendo riposare alcuni tra i calciatori che sono stati impiegati più assiduamente in questa prima fase della stagione.
    In difesa si è attenuata l’emergenza ma con i rossoblù di Vieira saranno ancora sicuramente indisponibili i due centrali titolari, Rrahmani e Buongiorno. Il kosovaro, che di recente ha subito in allenamento una ricaduta dall’infortunio muscolare riportato durante una partita della sua Nazionale, sta proseguendo le cure e ne avrà ancora per un po’. Quanto a Buongiorno, sarà sicuramente ancora fermo per qualche settimana dopo aver riportato durante la partita con il Pisa una lesione di basso grado del muscolo adduttore lungo della coscia sinistra. Spinazzola e Olivera sono invece guariti come dimostra il loro impiego in Champions e inoltre in campionato, contrariamente a ciò che avviene nei match di Champions, Conte potrà contare anche su Mazzocchi e Marianucci.

 

    Quel che maggiormente rasserena l’ambiente azzurro, tuttavia, è l’aver ritrovato con la vittoria sullo Sporting Lisbona alcune certezze che sembravano essere andate smarrite. De Bruyne ha dimostrato con i portoghesi le sue indiscutibili qualità e la sua caratura tecnica. L’accoppiata con Hojlund, confermatosi con la doppietta alla squadra di Rui Borges prima punta di grande spessore, ha caratterizzato la serata europea e grandi cose i tifosi, assieme all’allenatore, si aspettano anche in campionato dai due mattatori della serata di Champions.  L’unica nota stonata della partita con i portoghesi riguarda McTominay, apparso l’ombra del giocatore che per le qualità messe in mostra nella scorsa stagione si èdi recente meritato il piazzamento al 18/mo posto nella lista dei giocatori votati quest’anno per l’assegnazione del Pallone d’oro. E’ dall’inizio del campionato che lo scozzese non riesce più a incidere e anche ieri è apparso fuori dagli schemi e anche atleticamente sotto tono. Le inevitabili modifiche tattiche decise da Conte e determinate dall’ingresso in squadra di De Bruyne possono solo in parte giustificare prestazioni tanto deludenti e al momento il ‘recupero’ di McTominay è probabilmente il lavoro più urgente sul quale si dovrà concentrare l’allenatore.

 

 Non è da escludere che contro il Genoa Conte possa decidere di far giocare qualcuno tra i più giovani della rosa dei quali ha parlato ieri in termini estremamente positivi. Ambrosino in attacco, Vergara a centrocampo e Marianucci in difesa (nonostante le critiche frettolosamente ricevute, secondo l’allenatore, dopo la sfida con il Milan) potrebbero dunque trovare spazio nella formazione di partenza o subentrando dalla panchina.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA