Sui social stanno circolando informazioni su un possibile attracco della Mikeno. “Sono false”, dichiarano gli attivisti

Pubblicato:02-10-2025 13:39

Ultimo aggiornamento:02-10-2025 14:24

ROMA – C’è preoccupazione per la barca Mikeno, l’unica della Global Freedom Flotilla che ha rotto il blocco israeliano sulle acque palestinesi e starebbe navigando verso le coste. L’imbarcazione, che batte bandiera francese, fino a circa due ore fa veniva ancora rilevata dai principali sistemi di tracking internazionali, che la davano a 5 miglia dalla costa. Al momento però, non si hanno notizie della posizione né delle condizioni dell’equipaggio.
In un post su X delle 12.39, il ministero degli Esteri di Israele tuttavia avverte: “La provocazione Hamas-Sumud è finita” chiarendo che “un’ultima nave di questa provocazione rimane a distanza. Se si avvicinasse, anche il suo tentativo di entrare in una zona di combattimento attiva e violare il blocco navale verrebbe impedito”.

Restano in viaggio la Marinette, anch’essa a poche miglia da Gaza, e le due che offrono supporto legale, Shireen e Summertime Jong, che tuttavia sono invece rimaste a oltre 200 miglia di distanza, per fornire assistenza ai membri dei diversi equipaggi.

Sui social, intanto, stanno circolando informazioni su un possibile attracco della Mikeno, l’imbarcazione che sarebbe entrata nelle acque di Gaza, ma al momento la Global Sumud Flotilla riferisce che non è raggiungibile e non fornisce conferme su un eventuale sbarco. Tali affermazioni online sono supportate da un video che mostra una folla di persone con bandiere palestinesi accogliere una nave, che però risulta essere già sulla piattaforma Youtube dal 22 settembre scorso, sul profilo dell’utente “Zeeshan Turk”.

Anche gli attivisti della Global Sumud Flotilla confermano che “le notizie secondo cui Mikeno sarebbe arrivata a Gaza sono false. Dopo una verifica sul campo, il post secondo cui Mikeno sarebbe arrivato sulle coste di Gaza è stato rimosso”. Il video era stato condiviso dal profilo X della Sumud.

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