Mario Paglino e Gianni Grossi, due delle quattro vittime dell’incidente provocato da un’auto contromano sull’Autostrada A4 Torino-Milano, vengono salutati in queste ore da tanti personaggi del mondo dello spettacolo. I due erano fondatori dell’azienda Magia 2000: tra chi li ricorda ci sono anche alcuni artisti italiani come Max Pezzali, Paola Iezzi, Giorgia e Laura Pausini.
Chi erano Mario Paglino e Gianni Grossi
La coppia aveva fondato nel 1999 la società MaGia2000 e collaborava con la Mattel per la realizzazione di bambole personalizzate dedicate a personaggi famosi del mondo della musica, della moda e dello spettacolo, vere e proprie opere d’arte.
“Stanotte ho saputo che abbiamo perso due persone care due persone stupende” ha scritto Giorgia sui social “compagni nella vita e amici preziosi e artisti originali. Non trovo parole adesso è assolutamente irreale e assurdo doverli ricordare”.
“Ciao Mario. Ancora non posso credere a ciò che è successo oggi, ci eravamo sentiti ieri, riposate in pace” scrive nelle storie Instagram Laura Pausini.
“Abbiamo perso due amici fraterni, ciao Mario, ciao Gianni” ha scritto Max Pezzali.
“Ciao Gianni Ciao Mario. Sapere che ve ne siete andati così all’improvviso e in modo così assurdo e tragico aggiunge dolore a questa nostra immensa perdita. Un abbraccio pieno d’amore alle vostre famiglie. Non esistono parole” ha scritto invece Paola Iezzi, postando diverse foto della coppia e delle Barbie che avevano creato per lei e la sorella Chiara.
Tutte le vittime dell’incidente sull’Autostrada A4
Paglino, 38 anni, torinese trasferito a Novara, e Grossi, 52 anni, erano compagni anche nella vita e non solo nel lavoro. Viaggiavano in auto con i loro vicini di casa. Sulla Peugeot 3008 c’erano infatti anche il trentasettenne Amodio Giurni, morto anche lui. Era nato a Potenza ed era impiegato al banco Bpm. Con loro anche Silvia Moramarco, moglie di Amodio, 36 anni, unica sopravvissuta e ora ricoverata all’ospedale Niguarda di Milano. Erano sposati da due anni.
La quarta persona deceduta è l’autista della Peugeot 207 che viaggiava contromano, l’ottantaduenne Egidio Ceriano, originario di Magenta, nel Milanese, e residente a Cerano, in provincia di Novara. A quanto pare ha percorso circa 7 chilometri nel senso opposto a quello di marcia: era uscito ad Arluno, poi ha capito di aver sbagliato uscita ed ha invertito la marcia.