Bologna, 3 ottobre 2025 – Sono state diverse le ore di guerriglia, fino a tarda notte, nella zona della stazione di Bologna, che si è scatenata a partire dal pomeriggio di giovedì. A causa dell’invasione dei manifestanti Pro Pal, Trenitalia inizialmente ha sospeso la circolazione dei treni a Bologna centrale, poi è ripresa nella notte ma è “fortemente rallentata”. Oltre al piazzale della stazione, gli scontri (video) sono avvenuti in via Carracci tra attivisti e forze dell’ordine che ha visto il lancio di bombe carta da un lato e di lacrimogeni dall’altro.
Il corteo pro Pal partito da piazza Maggiore verso le 18, ha invaso le strade del centro. Circa 10mila i manifestanti per la Flotilla scesi in strada tra slogan e bandiere, poi l’arrivo in piazzale Medaglie d’Oro con il lancio dei lacrimogeni (video) da parte delle forze dell’ordine e la corsa di un centinaio di attivisti verso l’entrata dell’Alta velocità su via Carracci dove sono avvenuti gli scontri con le forze dell’ordine e il lancio di bombe carta (foto). La zona della stazione è stata devastata, i danni sono ingenti.
Questo a un giorno dalla mobilitazione che ieri sera ha bloccato i viali e dai momenti di tensione di questa mattina con cariche di alleggerimento davanti alla stazione.
Il corteo è partito intorno alle 18, alla vigilia di quello di domani organizzato dalla Cgil in occasione dello sciopero generale del 3 ottobre proclamato in difesa della Flotilla per Gaza.
Guerriglia urbana in stazione tra i manifestanti pro Pal e le Forze dell’ordine
22:47
Trenitalia: “Circolazione fortemente rallentata”
Trenitalia: “La circolazione è fortemente rallentata a Bologna Centrale per la presenza di manifestanti sulla linea. I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono subire ritardi fino a 200 minuti. I treni Regionali possono subire limitazioni di percorso o cancellazioni. Treni Alta Velocità del 2 ottobre direttamente coinvolti e con un maggior tempo di viaggio superiore a 60 minuti:
• FR 8830 Bari Centrale (16:30) – Milano Centrale (23:30)
• FR 9326 Roma Termini (18:25) – Torino Porta Nuova (23:20)
• FR 8825 Milano Centrale (18:35) – Ancona (22:42)
• FR 9661 Milano Centrale (19:00) – Napoli Centrale (23:33)
22:02
Scontro in via delle Moline
Scontro in via delle Moline (in pieno centro) tra antagonisti e forze dell’ordine
21:52
La situazione in zona stazione sembra essersi calmata
Poco distante dalla stazione di Bologna, alcuni manifestanti tra via Indipendenza, piazza XX settembre e la Scalinata del Pincio hanno lanciato oggetti, tra cui bottiglie di vetro, verso la piazza dove c’erano alcuni agenti in tenuta antisommossa, che hanno usato lacrimogeni. In via Indipendenza di fronte a XX settembre è stato dato fuoco a un materasso. Ora la situazione nella zona della stazione sembra essersi calmata.
21:21
Incendiata la Fiera del Libro
Ancora continua la guerriglia in zona stazione con i facinorosi che hanno incendiato la Fiera del libro in via Indipendenza
21:03
In via Indipendenza ci si accanisce contro sui cantieri del tram
Prosegue la guerriglia a Bologna in coda alla manifestazione pro Palestina del pomeriggio. Dopo un lungo faccia a faccia tra polizia e manifestanti davanti alla stazione, tra lanci di lacrimogeni, bottiglie e sassi, il cordone di agenti è avanzato proseguendo a sparare lacrimogeni, facendo disperdere in parte i gruppi di antagonisti, qualche centinaio ancora i presenti, ma con l’effetto collaterale di allargare il campo di ‘battaglia’ alle strade vicine. Molti si sono ‘rifugiati’ sulla scalinata del Pincio, altri sono indietreggiati lungo i viali. In piazza XX Settembre hanno dato fuoco a tre cassonetti e alcune bici elettriche, con l’intervento successivo dei pompieri, mentre in via Indipendenza ci si accanisce sulle reti metalliche dei cantieri del tram. Il faccia a faccia però prosegue.
20:54
Ancora sospesa la circolazione dei treni
L’aggiornamento di Trenitalia dice che è ancora sospesa la circolazione in prossimità di Bologna Centrale per la presenza di manifestanti sulla linea. I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono subire ritardi. Treno Alta Velocità direttamente coinvolto e attualmente fermo: FR 9661 Milano Centrale (19:00) – Napoli Centrale (23:33).
20:42
La questura: “Danneggiati semafofori e cassonetti bruciati”
La nota della questura: “I manifestanti sono entrati all’interno del negozio Kfc che è adiacente alla stazione per provare ad accedere all’interno della stazione ma i reparti inquadrati sono riusciti a respingerli. I manifestanti hanno iniziato a danneggiare le porte dei locali adiacenti la stazione, hanno lanciato contro le forze dell’ordine sassi, fumogeni, cestini dell’immondizia, materiale recuperato dai cantieri stradali, cartelli stradali e altro. Sono state danneggiate molte biciclette e monopattini a noleggio, e usati anche come barriere stradali. Danneggiati anche semafori e le porte di accesso alla stazione dal lato della farmacia sono state sfondate. I manifestanti poi si sono divisi: alcuni hanno cercato di sfondare il cancello d’ingresso del piazzale est della stazione; altri sono saliti sulla scalinata del Pincio; altri ancora su ponte Matteotti e hanno lanciato fumogeni sui binari della stazione dall’alto. Alcuni manifestanti hanno dato fuoco ad alcuni cassonetti in piazza XX settembre”.
20:23
Due ore di guerriglia: demolito dagli antagonisti cantiere del tram
Continua da due ore, quasi ininterrottamente, la guerriglia tra manifestanti e forze dell’ordine. Una guerriglia, tra fumogeni, lacrimogeni, bottiglie di vetro. Demolito dagli antagonisti anche buona parte del cantiere del tram. Ora lo scontro a distanza occupa l’incrocio tra viale Pietramellara, via Indipendenza e il ponte Matteotti. Alcuni manifestanti stanno occupando le gradinate del Pincio.
20:11
Vetrine rotte, bici a terra e un semaforo divelto: gli scontri non si fermano in stazione
La guerriglia continua con lanci di bottiglie di vetro e sassi: rotta la vetrina del Kfc con scritte sul muro “complice”. La polizia risponde coi lacrimogeni. In giro ci sono biciclette a noleggio buttate a terra, vetri rotti, bidoni rovesciati e perfino un semaforo divelto. La battaglia prosegue.
Scontri in stazione tra attivisti pro Pal e Forze dell’ordine: biciclette elettriche divelte davanti alla stazione
19:59
Il corteo continua verso via Bovi Campeggi con l’intenzione di bloccare i viali
Mentre gli scontri proseguono il grosso del corteo marcia oltre la stazione verso via Bovi Campeggi con l’intenzione di bloccare i viali. Nel frattempo piazzale Medaglie d’oro davanti all’ingresso della stazione è avvolto nella ‘nebbia’ prodotta dai lacrimogeni.
Mentre continuano gli scontri in stazione il corteo pro Pal avanza verso i viali con l’intenzione di invaderli (Foto Ansa)
19:54
Ancora scontri davanti alla stazione
Sono ripresi gli scontri con un fitto e prolungato lancio di lacrimogeni da parte delle forze dell’ordine e un getto di oggetti, petardi e bottiglie di vetro da parte dei manifestati in piazzale Medaglie d’Oro, davanti alla stazione centrale di Bologna. La tensione è ripresa dopo che il gruppo, alcune migliaia di persone, si era fermato in strada.
19:53
Possibili ritardi per i treni Alta Velocità, Intercity e Regionali
I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono subire ritardi, spiegano le Ferrovie.
19:48
La Questura: “Fumogeni dal ponte sui binari”
Durante il tragitto, mentre il corteo con circa 4.000 persone si dirigeva verso piazzale Medaglie d’oro, la coda (circa 300-400 persone) si è staccata e si è diretta verso via de Carracci passando da piazza XX settembre. In via de Carracci il gruppo è andato contro le squadre delle forze dell’ordine schierate “rendendo necessarie alcune cariche di alleggerimento“. È la ricostruzione della Questura sulle manifestazioni iniziate nel tardo pomeriggio, in solidarietà con la Flotilla. All’indirizzo delle forze dell’ordine, prosegue la Questura, sono state lanciate pietre, fumogeni e bombe carta e alcuni manifestanti hanno lanciato fumogeni dal ponte sui binari. In piazza Medaglie d’oro non ci sono stati contatti, le forze dell’ordine hanno utilizzato alcuni lacrimogeni.
19:32
Spaccate le vetrine di Kfc in piazza Medaglie d’Oro
Scene da guerriglia urbana: oggetti in strada, cassonetti divelti e vetrine infrante davanti alla stazione centrale in piazza Medaglie d’Oro
19:10
Treni sospesi a Bologna centrale in via precauzionale
“Treni sospesi in via precauzionale a Bologna centrale: restano attivi quelli dell’Alta velocità”. A dirlo è Trenitalia in una nota.
18:37
Bombe carta, lacrimogeni e scontri con le forze dell’ordine in via Carracci
Lacrimogeni e scontri in via Carracci a Bologna, dove si era spostata una parte del corteo di Usb e centri sociali diretto in stazione e che ha provato a raggiungere l’altra entrata dello scalo ferroviario. Qui il blocco era distante dall’ingresso da parte dei carabinieri, che hanno sparato i lacrimogeni e dall’altra parte gli attivisti hanno risposto con lanci di bottiglie e altri oggetti e poi anche con petardi e fuochi di artificio.
Lacrimogeni e bombe carta davanti alla stazione tra i manifestanti pro Pal e le Forze dell’ordine (Foto Ansa)
18:34
Manifestanti diretti verso l’entrata di via Carracci con petardi e fumogeni
Ma non sembra finire qui, perché una parte del corteo si è diretta verso l’ingresso di via Carracci, passando per ponte Matteotti, lanciando petardi e fumogeni. In piazza dei Martiri e sul viale vicino a via Marconi il resto delle persone. La sensazione è che verrà fatto un secondo tentativo di entrare in stazione.
Corteo pro Pal, i 10mila arrivano in stazione: respinti con lacrimogeni, poi contatti tra forze dell’ordine e manifestanti su via Carracci con il lancio di bombe carta
18:23
Corteo dei manifestanti si divide in 3: da via Carracci il rumore dei lacrimogeni
Il corteo dei 10mila si è diviso in tre: una parte in piazza XX Settembre, uno deve ancora arrivare e l’altro in via Carracci da dove arriva forte il rumore dei lacrimogeni
18:14
Poliziotti allontanano i manifestanti lanciando lacrimogeni davanti alla stazione
I lacrimogeni sono partiti dal cordone di polizia davanti alla stazione di Bologna contro il corteo di Usb e collettivi partito da piazza Maggiore. Quando il gruppo, alcune migliaia di persone, si è avvicinato a piazza Medaglie d’Oro, ma ancora distante dall’ingresso sono stati sparati i lacrimogeni ad altezza uomo. Il corteo, che proveniva da via Amendola, si è quindi spostato verso piazza XX settembre e si è diviso in alcuni spezzoni. In mattinata c’erano stati scontri in stazione con i collettivi studenteschi.
18:00
Al grido ‘Fateci passare’ i manifestanti sono arrivati davanti a una stazione ‘blindata’
“Fateci passare. I lavoratori devono passare”, gridano i manifestanti che ormai sono a un passo da piazza Medaglie d’Oro, blindata con cinque mezzi del reparto Mobile.
17:55
Il corteo si infittisce: da piazza dei Martiri a viale Pietramellara
Si aggregano sempre più partecipanti alla manifestazione, che non conta la fine: la testa del corteo è quasi all’incrocio con viale Pietramellara, mentre la coda deve ancora percorrere piazza dei Martiri
17:22
La carica dei 10mila in via Marconi
La mobilitazione si è già spinta fino a via Marconi, inondata da almeno diecimila persone, che gridano e lottano nel nome della “resistenza palestinese. Ora e sempre”.
17:08
Il serpentone sfila per via Ugo Bassi
Mentre il serpentone sfila in via Ugo Bassi, chiedendo le “dimissioni del governo Meloni”, l’idea è quella di spingersi fino alla stazione, dove stamattina si sono già verificati degli attimi di tensione tra polizia, carabinieri e studenti delle scuole superiori e universitari.
Corteo pro Pal, il serpentone sfila in via Ugo Bassi (Foto Schicchi)
16:23
‘Cambiare rotta’ in assemblea: “Atteggiamento aggressivo”
La tensione è alta dopo gli scontri di questa mattina, che hanno visto un migliaio di manifestanti dei collettivi studenteschi provare a forzare il presidio delle forze dell’ordine davanti alla stazione di Bologna. Cambiare rotta, che si è riunita in assemblea nel primo pomeriggio, ha definito l’atteggiamento della polizia ‘aggressivo e violento’.
‘Blocchiamo tutto’ in testa al corteo del 2 ottobre a Bologna (Foto Schicchi)
16:05
Riparte la mobilitazione, corteo degli universitari verso piazza Maggiore
Dopo essersi riunito in piazza Scaravilli, di fronte al Rettorato dove è stato posto un presidio permanente, al grido di “Palestina libera” è partito dalla zona universitaria il corteo studentesco con cui Cambiare Rotta, Cua e altri gruppi universitari raggiungeranno piazza Maggiore a Bologna. Lì è previsto il raduno per la manifestazione delle 18 lanciata dal sindacato Usb, a cui si prevede la partecipazione anche di Potere al Popolo. Riparte la mobilitazione dopo il corteo di questa mattina, che ha visto alzarsi la tensione con scontri davanti alla stazione Centrale di Bologna.
Il corteo degli universitari verso piazza Maggiore per il presidio pro Pal previsto per le 18 (FotoSchicchi)
15:10
Gli studenti universitari: “Occupiamo per rompere il silenzio”
“Quello che sta accadendo in Palestina è un crimine davanti agli occhi del mondo. Se chi dovrebbe parlare sceglie il silenzio, lo romperemo noi. Se continuano a ignorare la nostra voce, alzeremo il volume. Le occupazioni in corso oggi sono solo l’inizio. Siamo in movimento, e non ci fermeremo”. Lo ha affermato in una nota arrivata nel pomeriggio l’Unione degli Universitari (Udu)