Jonathan Milan ha riallacciato il filo con la vittoria qualche settimana fa al Kampioenschap Van Vlaanderen con uno sprint di forza nel quale si è messo alle spalle Dylan Groenewegen e Tim Merlier. Smaltite le fatiche del Tour de France e la felicità per la conquista della maglia verde il ragazzone di Buja si era poi rimesso in gioco per il finale di stagione. Il cammino che ha portato fino alla conquista della maglia dedicata al miglior velocista è stato lungo e impegnativo. 

«Ero tornato in gara ad Amburgo – racconta Jonathan Milan – con l’obiettivo di riprendere la mano in vista del Lidl Deutschland Tour. I valori che avevo fatto registrare in allenamento erano buoni, anche se questo non si è tramutato in un risultato pieno. E’ mancata solamente la vittoria. 

Jonathan Milan, Lidl-Trek, Kampioenschap Van Vlaanderen 2025Milan è tornato alla vittoria in Belgio al Kampioenschap Van Vlaanderen

Podio Kampioenschap Van Vlaanderen 2025: Jonathan Milan, Lidl-Trek, Dylan Groenewegen, Jayco-AlUla, Tim Merlier, Soudal-QuickStep,Nelle Fiandre il velocista della Lidl-Trek ha anticipato Groenewegen e Merlier

Jonathan Milan, Lidl-Trek, Kampioenschap Van Vlaanderen 2025Milan è tornato alla vittoria in Belgio al Kampioenschap Van Vlaanderen

Jonathan Milan, Lidl-Trek, Tim Merlier, Soudal-QuickStep Kampioenschap Van Vlaanderen 2025Nelle Fiandre il velocista della Lidl-Trek ha ritrovato Tim Merlier, suo rivale sulle strade del Tour

Belgio a due facce

Successo che è poi arrivato alla prima delle tre gare previste in Belgio nel mese di settembre, infatti al Kampioenschap Van Vlaanderen il velocista delle Lidl-Trek è tornato ad alzare le braccia al cielo. Nelle giornate successive però non è riuscito a replicare la vittoria ottenuta sulle strade delle Fiandre. 

«Una volta arrivati in Belgio mi sentivo nella giusta forma – continua Milan – e ne ero felice, anche perché a fine stagione bisogna sempre fare i conti con le energie rimaste. Ero parecchio motivato, insieme al team ci eravamo dati l’obiettivo di raccogliere quante più vittorie possibile. Siamo partiti bene a Koolskamp con una bella volata. Purtroppo nei due giorni successivi non mi sono sentito bene, anzi nell’ultima gara delle tre previste ho preso l’influenza». 

Jonathan Milan, Lidl-Trek, Super8 Classic 2025Nei giorni successivi Milan è stato vittima di un’influenza che ha condizionato le altre gare in Belgio, qui alla partenza della Super8 Classic

Jonathan Milan, Lidl-Trek, Super8 Classic 2025Nei giorni successivi Milan è stato vittima di un’influenza che ha condizionato le altre gare in Belgio, qui alla partenza della Super8 Classic

Come si riparte dopo aver centrato l’obiettivo della stagione?

La maglia verde al Tour era il focus dell’anno, una volta raggiunto ero molto felice. Sono contento anche di come ho vissuto quell’esperienza: le tappe, le volate, le persone sulla strada. Mi sono divertito parecchio e penso che questo aspetto sia stato importante e che mi abbia dato una grande mano nel raggiungere l’obiettivo. 

Cosa ti è rimasto da questo Tour?

La consapevolezza di avere al mio fianco una squadra forte, continuerò a ringraziarli sempre per quanto fatto e per come mi hanno supportato nei momenti difficili. Ce ne sono stati, ad esempio qualche salita o fasi della corsa concitate, magari in televisione sono aspetti che si vedono di meno ma hanno fatto un grandissimo lavoro. Quando si raggiunge un obiettivo è sempre qualcosa appagante, magari sembra banale dirlo ma è veramente così. 

La conquista della maglia verde per Milan è stato il coronamento di un lavoro durato una stagione intera

La conquista della maglia verde per Milan è stato il coronamento di un lavoro durato una stagione intera

Ti scorrono in testa determinati momenti?

Prima di partire immagini tutto, studi ogni dettaglio, poi inizia la parte di preparazione nella quale ci si allena per settimane con un unico pensiero. Arrivare a Parigi e dire che siamo riusciti a portare a casa la maglia verde è stato qualcosa di molto emozionante.

E’ cambiato qualcosa in te? C’è una maggior consapevolezza nei tuoi mezzi?

No, è stato tutto uguale. Ogni volta che risalgo in bici c’è il solito mal di gambe che mi accompagna per i primi quattro o cinque giorni. Tirare fuori una buona condizione dopo le fatiche del Tour è stato importante. Il Lidl Deutschland Tour è stato un passaggio importante, ci sono stati dei momenti di difficoltà però sono felice di com’è andato. Diciamo che è stato un buon rodaggio per tornare alle corse. Duretto, devo ammetterlo, però siamo andati vicini alla vittoria. Vediamo il prossimo anno se riusciremo a fare meglio.

Jonathan Milan, Lidl-Trek, Deutschland Tour 2025Milan è ritornato in corsa prima ad Amburgo e poi al Deutschland Tour ritrovando buone sensazioni, è mancata solamente la vittoria

Jonathan Milan, Lidl-Trek, Deutschland Tour 2025Milan è ritornato in corsa prima ad Amburgo e poi al Deutschland Tour ritrovando buone sensazioni, è mancata solamente la vittoria

L’ultima trasferta in Giappone è come un capitolo conclusivo di una stagione che ti ha regalato cosa, oltre ovviamente ai successi su strada?

Che mi ha insegnato tanto a gestire impegni grandi come la preparazione di un Tour de France. Alla fine è stato un anno nel quale mi sono divertito tanto, non per le vittorie ma in generale. In squadra abbiamo condiviso tanti bei momenti, è stata una stagione veramente molto molto bella. Adesso ci saranno queste due ultime gare in Giappone dove cercheremo di andare a fare il meglio.

Riprenderai anche con la pista?

Ho già sentito il cittì Dino Salvoldi, ci siamo già sentiti un po’ più volte. Adesso parlerò anche con la squadra e andremo a vedere le date che ci saranno per quanto riguarda il calendario su pista. Gli ho già dato un occhio, però fra obiettivi su strada e pista si vorrebbe cercare di fare tutto ma è impossibile. Andremo a definire il tutto, sicuramente tornerò in pista ad allenarmi con il nuovo anno.