Leclerc accende Melbourne, la Ferrari davanti alle McLaren. Hamilton deve inseguire. Lontane le  Mercedes e Verstappen

(Daniele Sparisci, inviato a Melbourne) Un round a testa, il primo a Norris e il secondo (più rappresentativo) a Leclerc nella seconda sessione di libere della stagione 2025 della Formula 1. La Ferrari ha cominciato bene su un circuito amico, molto diverso da quello del Bahrain dove si erano svolti test, in condizioni meteo anomale, che avevano lasciato dubbi. 

Charles ha spinto da subito ed è stato molto solido anche nelle simulazioni di gara: il testa a testa fra Ferrari e McLaren è cominciato, e sembra la prosecuzione della lotta dello scorso anno, quando il titolo costruttori si decise all’ultimo Gp ad Abu Dhabi. L’equilibrio è sottile, bisogna considerare però le variabili strategiche e i livelli di carico aerodinamico scelti in vista di una possibile gara sotto la pioggia domenica.  Hamilton è dietro al compagno, ma era quasi scontato che accadesse.  Dopo aver faticato molto nelle prime libere (12°), è migliorato dopo ma paga comunque un gap di inesperienza e si è lamentato per il sottosterzo. Quinto dietro a Tsunoda, il giapponese della Racing Bulls. 

Piastri  è secondo davanti a Norris nelle Fp2, l’australiano sogna il colpo in casa. Ma deve fare i conti con un monegasco in formissima. Domani le qualifiche sull’asciutto e poi la gara dove potrebbe arrivare la pioggia a sconvolgere i programmi e a livellare i valori. Sarebbe un grosso aiuto per Max Verstappen alle prese con una Red Bull instabile, si è lamentato a lungo dell’anteriore mentre Lawson che girava con un’altra configurazione è finito addirittura 17esimo. La Mercedes si è sgonfita con il caldo: Russell ha pagato l’incidente nelle Fp1 che lo ha spinto a essere conservativo. Difficile fare poi comparazioni sui long run dal momento che i due piloti hanno utilizzato gomme dure mentre gli altri viaggiavano sulle medie. Kimi Antonelli, al debutto in F1, è stato disciplinato, non ha sbagliato ma non ha nemmeno tirato. Il ritmo sulla distanza era buono, quello sul giro secco non si è visto e insomma dovrà lavorare abbastanza in vista delle sue prime qualifiche.  Carlos Sainz aveva illuso con alcuni passaggi da vertice, ma poi è tornato nelle zone di mezzo e ha fatto lo stesso identico tempo di Albon. 

La Williams sarà anche competitiva, ma per quali posizioni? Sorprende invece trovare Nico Hulkenberg con la Sauber in ottava posizione, ma il tedesco sul giro singolo è sempre stato dotato. Migliore delle matricole: Isaac Hadjar con la Racing Bulls, la monoposto di Faenza è stata premiata da assetti scarichi. Peggiore dei debuttanti: Ollie Bearman con la Haas. L’inglese ha sfasciato la vettura e per i troppi danni non ha potuto girare nel turno finale.