Pioli e i viola tornano a gioire: decidono l’ex Cagliari e un gran gol del centrocampista in pieno recupero

Dalla nostra inviata Ilaria Masini

2 ottobre 2025 (modifica il 3 ottobre 2025 | 00:34) – FIRENZE

Inizia con una vittoria il girone di Conference League della Fiorentina che batte i cechi del Sigma Olomouc per 2-0, squadra fisica e ordinata, arrivata a Firenze per cercare l’impresa. Decisivi per la formazione di Stefano Pioli, il gol di Roberto Piccoli, al suo primo sigillo in maglia viola, all’esordio personale in Europa e poi nel finale una gran rete da fuori area di Ndour, anche lui al suo primo centro con la Fiorentina. Prossima sfida sul campo del Rapid Vienna giovedì 23 ottobre.

le scelte—  

Senza Kean squalificato, in avanti nel 3-5-2 Stefano Pioli schiera Piccoli insieme a Dzeko, a centrocampo Mandragora, Fagioli e Ndour (Sohm out per infortunio) con Dodo e Gosens come esterni, in difesa linea a tre composta da Pongracic-Marì-Ranieri. In porta, come annunciato, De Gea a conferma di una turnazione molto leggera. Nel Sigma Olomouc pesa l’assenza di Vasulin, infortunato, e Tomas Janotka sceglie Mikulenka come centravanti nel suo classico 4-2-3-1 e alle sue spalle Ghali, Tkac e Dolznikov. Sugli spalti del Franchi circa 8mila spettatori, mentre il presidente Rocco Commisso, negli Stati Uniti, segue la gara in tv dalla sua abitazione dove è appena tornato, dopo essere stato sottoposto a un intervento per una lombosciatalgia.

primo gol di piccoli—  

Al 9’ la prima occasione per la Fiorentina con un colpo di testa di Dzeko parato senza difficoltà da Koutny, mentre De Gea al 19’ deve opporsi con una gran parata alla conclusione forte e angolata di Tkac servito da Kostadinov. Il Sigma prende coraggio e si affaccia due volte in avanti senza tuttavia creare altri reali problemi ai viola. È la formazione di Pioli invece al 27’ a trovare il vantaggio: Roberto Piccoli, all’esordio europeo in carriera, incrocia il destro e segna il suo primo gol in maglia viola, servito da Ndour. Al 34’ insacca anche Dodo ma in fuorigioco, subito dopo una traversa colpita da Ranieri. Ci prova anche Ndour (di poco a lato) e di nuovo Piccoli, ma la prima frazione si conclude sull’1-0.

raddoppio ndour—  

La ripresa si apre senza sostituzioni e con il Sigma Olomouc a caccia del pareggio: De Gea è pronto prima su Kostadinov e poi su Beran. La reazione della Fiorentina arriva ancora con Piccoli che tuttavia non trova il raddoppio. Intanto Pioli al 14’ fa entrare Parisi e Fazzini per Gosens e Mandragora, pensando anche alla sfida di campionato domenica contro la Roma. Per i cechi spazio a Langer, Tijani, Michez (che si infortuna quasi subito lasciando il posto Sip) e Breite, mentre per i viola gli ultimi cambi sono Gudmundsson per Dzeko, Fortini per Dodo e successivamente nel finale Comuzzo per Pongracic che esce dolorante. Al 36’ intanto si mette in mostra Fazzini che ha uno bello spunto ma viene chiuso da Beran. I minuti trascorrono senza scossoni fino al 95’ quando Ndour chiude i conti con una gran rete da fuori area, firmando il definitivo 2-0.